È appena terminata la visita a Lampedusa della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Al termine della conferenza stampa congiunta, alla quale hanno assistito anche il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson, stanno lasciando l'isola a bordo dell'aereo dell'Aeronautica militare. La delegazione si è fermata a Lampedusa circa tre ore.
Von der Leyen omaggia 'incredibile solidarietà' dei lampedusani
"In questi giorni così drammatici la comunità locale ha fatto il massimo per portare sostegno agli uomini, alle donne e ai bambini che sono arrivati su quest'isola. Una solidarietà incredibile che veramente scalda il cuore". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. La presidente dell'esecutivo europeo ha quindi ricordato che "tutte le persone coinvolte sono prese da una situazione che non hanno creato loro. I migranti vengono attirati da spietati trafficanti e molti arrivano qui a Lampedusa semplicemente per la sua collocazione geografica. Questo - ha detto ancora - pone Lampedusa sotto una fortissima pressione creando una situazione difficile per la sua popolazione. Siamo qui per offrire una risposta coordinata".
Nel piano Ue rimpatri, missioni navali e corridoi umanitari
Possibili nuove missioni navali, rimpatri più veloci e corridoi umanitari per l'immigrazione legale: questi tra i punti principali del piano d'azione presentato oggi da Ursula von der Leyen per essere al fianco dell'Italia nel combattere l'emergenza migranti.
Meloni: 'Migranti donne e under 14 vanno trattati a parte'
"Ho sempre ritenuto che i percorsi di gestione dei migranti che arrivano dovessero essere diversi tra gli uomini soli in età lavoro e mamme e under 14. È anche oggetto dei provvedimenti che prenderemo domani in Consiglio dei ministri, l'ipotesi dell'estensione del trattenimento per rimpatrio riguarda i meno fragili, il tema di donne e minori di 14 anni va trattato a parte", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Von der Leyen: 'Italia può contare su Ue, piano in 10 punti'
"L'Italia può contare sull'Ue". Lo ha detto in italiano la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha concluso la presentazione del piano d'azione in dieci punti al termine della visita a Lampedusa.
Von der Leyen: 'Sfida europea che richiede risposta europea'
"Per me è molto importante essere qui oggi" insieme alle autorità italiane. "Quella dell'immigrazione illegale è una sfida europea che richiede una risposta europea": così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine della visita a Lampedusa svolta insieme alla presidente del Consiglio Giorgio Meloni. "Saremo noi a decidere chi arriva in Europa e non i trafficanti", ha poi aggiunto von der Leyen.
Meloni: 'In Cdm l'estensione del trattenimento per rimpatrio'
"Nel Consiglio dei ministri di domani porteremo la norma per estendere al massimo consentito dalle regole europee il trattenimento ai fini del rimpatrio di chi arriva irregolarmente in Italia. E daremo mandato al Ministero della difesa di attivarsi immediatamente per realizzare le strutture necessarie", ha detto Giorgia Meloni.
Meloni: 'Grazie ai lampedusani, miglioreremo le condizioni'
"Ringrazio i cittadini di Lampedusa - ha detto ancora la premier -, con i quali stamattina abbiamo parlato: affrontano da sempre una situazione difficile. Continuiamo a incontrare persone responsabili, molto belle. Mi ha fatto piacere incontrarli, parlare con loro. Ci siamo impegnati a rendere le condizioni sull'isola migliori. Lo abbiamo già fatto con 45 milioni per aiutare l'amministrazione comunale ad affrontare le difficoltà. Voglio ringraziarli per l'accoglienza i momento difficile".
Meloni: 'Serve assolutamente maggiore coinvolgimento dell'Onu'
"Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario", ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. Entrambe la prossima settimana saranno all'Assemblea generale dell'Onu.
Sulle migrazioni illegali, "servono soluzioni serie, complesse, durature e che tutti lavorino nella stessa direzione: non avrebbe senso che una parte si impegna per trovare soluzioni e un'altra parte che per ragioni ideologiche si impegna per smontarle", ha detto ancora Meloni.
Meloni: 'Migranti problema che potrebbe investire tutta la Ue'
"Come avete visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha immediatamente accettato l'invito a venire qui per rendersi conto della situazione a Lampedusa. Non lo considero tanto un gesto di solidarietà verso l'Italia ma un gesto di responsabilità dell'Europa verso se stessa perché i confini dell'Italia sono i confini dell'Europa". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la visita a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"Se qualcuno pensasse che di fronte alla crisi globale in atto la questione si potesse chiudere così prenderebbe un abbaglio. Siamo a una portata tale di flussi che se non lavoriamo tutti insieme saranno investiti prima gli stati di frontiera e poi tutti gli altri. E' un problema che coinvolge tutti e da tutti va affrontato e la presenza della von der Leyen è un segnale di consapevolezza".
Vicesindaco di Lampedusa, i barchini sono una bomba ecologica
"AMeloni abbiamo detto di sollecitare la soluzione della situazione dei barchini: lei ha visto con i propri occhi la situazione, è una bomba ecologica, un brutto inquinamento ambientale. Ci ha garantito che in 4-5 giorni verranno tolte le barche". Così a Rainews24 il vicesindaco di Lampedusa, Attilio Lucia, ha raccontato il suo colloquio con la premier Giorgia Meloni al molo di Favaloro, dove sono ormeggiati numerosi barchini a bordo dei quali sono sbarcati i migranti. "I pescatori non possono uscire a pescare, ogni volta che lo fanno hanno 10-12mila euro di danni perché le reti si incagliano nei relitti - ha aggiunto il vicesindaco -. Le abbiamo detto che qua la situazione è particolare, siamo preoccupati perché questa è un'isola di 20 chilometri quadrati, non può assistere a questo flusso di migranti".
Meloni e von der Leyen al molo di Favaloro a Lampedusa
Dopo un sopralluogo di una decina di minuti all'hotspot per i migranti di Lampedusa, la visita istituzionale sull'isola della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è proseguita al molo di Favaloro, dove arrivano ogni giorno diverse imbarcazioni provenienti dal Nord Africa.
Al molo di Favaloro si sono soffermate davanti alle decine di barchini ormeggiati davanti alla banchina, su cui nelle ultime settimane sono arrivate centinaia di migranti. Il 'cimitero dei barchini', viene chiamata questa distesa di imbarcazioni di legno o alluminio. Con il sindaco dell'isola Filippo Mannino impegnato a New York all'Onu, è stato il suo vice, Attilio Lucia, a raccontare la situazione del molo a Meloni, von der Leyen, al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e alla commissaria europea per gli Affari interni Ylva Johansson.
Meloni ai lampedusani, stiamo facendo il possibile
"Stiamo facendo il possibile". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha cercato di rassicurare un gruppo di cittadini di Lampedusa che hanno sbarrato la strada al convoglio di auto con a bordo anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, nel tragitto dall'aeroporto all'hotspot.
"Come sempre io ci metto la faccia", ha detto Meloni. Le decine di manifestanti minacciavano di non liberare la carreggiata senza un colloquio con le autorità. Sono scesi dalle auto anche von der Leyen e il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Dopo qualche momento di tensione e il colloquio, i cittadini hanno ringraziato le autorità e sgomberato la strada.