ROMA – La Commissione europea ha adottato la decisione di concedere all’Italia un anticipo del valore di 94,7 milioni di euro a titolo del Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) per alleggerire l’onere finanziario causato dalle devastanti alluvioni verificatesi in Emilia-Romagna nel maggio 2023. Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: “I cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e l’impatto delle catastrofi naturali. L’assistenza del Fondo di solidarietà dell’UE è ora più che mai necessaria per alleviare i costi sociali, economici e ambientali causati da questi eventi. Siamo al fianco di coloro che sono stati colpiti dalle alluvioni in Emilia-Romagna e, grazie al Fondo di solidarietà, contribuiremo a superare le perdite materiali causate dalla catastrofe, dando ai cittadini una nuova speranza per il futuro”. L’anticipo fa seguito alla domanda di sostegno del Fondo di solidarietà dell’UE presentata dall’Italia il 24 luglio 2023 e aiuterà le autorità italiane a ripristinare infrastrutture fondamentali, finanziare i servizi di soccorso, attuare misure per proteggere il patrimonio culturale della regione e finanziare operazioni generali di bonifica. A giugno la Commissione ha presentato una proposta per aumentare di 2,5 miliardi di euro il massimale della riserva di solidarietà per gli aiuti d’urgenza nel contesto della revisione intermedia del quadro finanziario pluriennale. I 2,5 miliardi di euro proposti devono essere ripartiti tra i due strumenti nell’ambito della riserva di solidarietà e per gli aiuti d’urgenza — il Fondo di solidarietà dell’UE e la riserva per gli aiuti d’urgenza — durante i restanti quattro anni del periodo di programmazione del quadro finanziario pluriennale 2021-2027. Il Fondo di solidarietà dell’UE aiuta gli Stati membri e i paesi candidati a gestire l’onere finanziario causato da gravi catastrofi naturali ed emergenze sanitarie, in solidarietà con le regioni colpite dalle catastrofi.