'Autentico', (authentic) ossia non falso o imitato.

E' la parola dell'anno scelta per il 2023 da Merriam Webster, la più vecchia casa editrice americana di dizionari, in base alla lista delle parole più ricercate dagli utenti.

La scelta riflette uno dei temi principali che tiene banco negli ultimi tempi, ossia la labilità del confine tra vero e falso, nell'era dei deepfake e della post verità, sullo sfondo dell'ascesa dell'intelligenza artificiale.
"Nel 2023 - ha osservato il lessicologo Peter Sokolowski in un'intervista all'Associated Press - stiamo assistendo a una sorta di crisi dell'autenticità. Ciò di cui ci siamo resi conto è che quando l'autenticità viene messa in discussione, la apprezziamo ancora di più".
Le ricerche per la parola 'autentico' quest'anno hanno battuto tutti i record. I significati che si trovano sono diversi, tra cui 'non falso o imitato', sinonimo di reale ed effettivo, ma anche 'fedele alla propria personalità, spirito o carattere'. La scelta di 'Autentico' sembra legarsi in qualche modo a quella della parola top del 2022: 'gaslighting', una forma di manipolazione psicologica violenta e subdola nella quale vengono presentate alla vittima false informazioni con l'intento di farla dubitare della sua stessa memoria e percezione.