(foto archivio)

Una fonte conferma, 'Hamas propone di estendere la tregua di 4 giorni'

   Una fonte vicina ad Hamas ha fatto sapere che il movimento armato palestinese intende proporre quattro giorni aggiuntivi alla tregua in corso, dicendosi disponibile a rilasciare altri ostaggi in cambio di detenuti palestinesi.

"Hamas ha informato i mediatori che è sua volontà di estendere la tregua e che il movimento sarebbe in grado di rilasciare prigionieri israeliani che essa, altri movimenti di resistenza e altri partiti detengono in questo periodo, sulla base dei termini della tregua in corso", ha detto la fonte all'Afp.

Una fonte conferma, 'Hamas propone di estendere la tregua di 4 giorni'

   Una fonte vicina ad Hamas ha fatto sapere che il movimento armato palestinese intende proporre quattro giorni aggiuntivi alla tregua in corso, dicendosi disponibile a rilasciare altri ostaggi in cambio di detenuti palestinesi.

"Hamas ha informato i mediatori che è sua volontà di estendere la tregua e che il movimento sarebbe in grado di rilasciare prigionieri israeliani che essa, altri movimenti di resistenza e altri partiti detengono in questo periodo, sulla base dei termini della tregua in corso", ha detto la fonte all'Afp.

Il figlio di un ostaggio liberato: 'A mia madre nessuna assistenza a Gaza'

   "Mia madre non ha ricevuto alcuna assistenza medica durante tutti i giorni di prigionia". Lo ha detto alla Radio Militare Gideon Heiman, figlio di Ditza, la
signora di 84 anni del kibbutz Nir Oz rilasciata ieri da Hamas nello scambio degli ostaggi aggiungendo che sua madre è stata tenuta in condizioni così cattive che neanche una persona giovane potrebbe sopravvivere "né fisicamente né mentalmente".

Khamenei, 'L' attacco di Hamas è stato anche un colpo agli Usa'

     "Lo storico evento dell'operazione 'alluvione al-Aqsa' è stato contro il regime sionista ma anche un atto di de-americanizzazione. Ha cambiato il tavolo per la politica degli Usa nella regione, un tavolo che, se Dio vuole, sarà eliminato se questa alluvione continua". Lo ha scritto su X la Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, in riferimento all'attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre.

"Il risultato dell'attacco selvaggio contro la popolazione di Gaza, il regime sionista, gli Usa e alcuni noti Paesi europei hanno perso la faccia insieme
alla civiltà occidentale", ha aggiunto Khamenei, in un discorso alla milizia dei Basiji. "Dovrebbero sapere che questa situazione non potrà continuare per sempre, perché l'alluvione non finirà mai", ha aggiunto la Guida suprema iraniana, citata dalla tv di stato.

Erdogan, 'a Gaza un genocidio, Netanyahu è un macellaio'

   Il premier israeliano Benjamin "Netanyahu, che ha commesso le più grandi atrocità del secolo a Gaza, ha già il suo nome scritto nella Storia come il macellaio di Gaza". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp,trasmesso dalla tv di Stato turca Trt, in cui ha definito l'azione di Israele contro Gaza un "genocidio" e ha anche criticato l'Occidente per avere sostenuto il premier israeliano.

"Quelli che lo hanno sostenuto e che sono rimasti in silenzio sono egualmente colpevoli", ha detto il leader turco, aggiungendo che le ultime dichiarazioni di Netanyahu diminuiscono la possibilità che il cessate il fuoco possa diventare permanente.

Erdogan ha anche annunciato che ha in programma per il 7 dicembre una visita ufficiale ad Atene per incontrare il premier greco Kyriakos Mitsotakis. "Mi auguro che questa visita possa aprire una nuova pagina nelle nostre relazioni", ha detto il presidente turco.

"Ci sono molti campi dove possiamo aumentare la nostra cooperazione", ha aggiunto Erdogan. "Le dispute con la Grecia esistevano ieri e ci saranno anche domani ma questo non significa che non possiamo trovare un terremo comune dal momento che siamo due Paesi che condividono lo stesso mare", ha affermato Erdogan.

I parenti del piccolo Kfir: 'Finora non è nella lista degli ostaggi da liberare'

   Yossi Schneider, la cugina di Shiri Bibas, ostaggio con il marito Yarden e i due figli Ariel e il piccolo Kfir di 10 mesi, ha detto a Channel 12 News che la famiglia non è inclusa nell'elenco degli ostaggi che saranno rilasciati più tardi. Lo riporta Haaretz.

"Centinaia di persone mi contattano ogni giorno per chiedermi se sono sulla lista. Fino a cinque minuti fa non erano nemmeno sulla lista di oggi", ha detto Schneider.

Israele, almeno 161 gli ostaggi ancora a Gaza

   Israele ritiene che almeno 161 ostaggi presi il 7 ottobre siano ancora a Gaza.

Lo riporta la Cnn citando l'ufficio del primo ministro Netanyahu.

Tra questi 146 sono israeliani (alcuni dei quali con  doppia nazionalità), 15 stranieri e almeno quattro sono i minori sotto i 18 anni mentre nella lista figurano almeno 10 persone di oltre 75 anni.

Finora sono stati rilasciati un totale di 86 ostaggi (di cui 66 israeliani): 60 israeliani nell'ambito dell'accordo con Hamas, alcuni dei quali hanno la doppia nazionalità, 20 stranieri e 4 donne  rilasciate prima dell'accordo.

I resti di due rapiti che sono stati uccisi sono stati localizzati dai soldati dell'Idf.

Hamas rilascerà oggi ostaggi con passaporto russo

   Oggi saranno rilasciati ostaggi con cittadinanza russa. Lo ha detto, citato da Ynet, l'alto funzionario di Hamas Musa Abu-Marzouk sottolineando che il
rilascio avviene "in segno di apprezzamento per le lodevoli posizioni del presidente Putin". Questi ostaggi - ha aggiunto Ynet - non fanno parte dell'intesa tra Israele e la fazione islamica.