ROMA - “Piena sintonia tra Italia e Germania per un forte sviluppo delle relazioni culturali a seguito delle intese tra il Presidente Giorgia Meloni e il Cancelliere Olaf Scholz”. È quanto dichiarato dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine dell'incontro con l’Ambasciatore tedesco a Roma, Hans-Dieter Lucas, avvenuto ieri sera al Collegio Romano.
Nel cordiale colloquio, riporta il Mic, il Ministro e l’Ambasciatore hanno avuto una discussione ad ampio raggio sulla collaborazione culturale, uno dei pilastri del Piano d’Azione italo-tedesco, sottoscritto dal Presidente Meloni e dal Cancelliere Scholz in occasione del loro incontro a Berlino lo scorso 22 novembre.
Sangiuliano, in particolare, ha confermato che il governo italiano attribuisce grande importanza alla partecipazione dell’Italia al Salone del Libro di Francoforte come nazione ospite d’onore nell’edizione 2024. Il Commissario Straordinario Mauro Mazza, con il sostegno della Farnesina e del Ministero della Cultura, sta lavorando all’allestimento del Padiglione Italia e alla programmazione di un ricco calendario di eventi, con il duplice obiettivo di promuovere gli autori italiani nella principale fiera del settore e far conoscere meglio la cultura italiana al pubblico tedesco. In preparazione della presenza italiana alla Buchmesse 2024, il prossimo Salone del Libro di Torino dedicherà un focus al Tedesco come lingua ospite.
Sangiuliano e l’Ambasciatore Lucas hanno poi confermato l’impegno dei due governi nella lotta al traffico illecito di beni culturali e discusso della questione del “Discobolo Lancellotti”, (che sarebbe assurdamente rivendicato da alcuni tedeschi in quanto fu acquistato da Adolf Hitler! ndr) sulla quale il Ministro ha preso nota dei chiarimenti forniti dall’Ambasciatore, esprimendo l’auspicio che la base marmorea settecentesca conservata allo Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera possa essere ricongiunta all’opera esposta al Museo Nazionale Romano.
Sangiuliano e Lucas hanno, infine, concordato sull’importanza per il futuro delle relazioni bilaterali di garantire un ampio e professionale insegnamento delle rispettive lingue nel territorio dell’altro Stato. A tal proposito, Sangiuliano ha dato la disponibilità del Ministero della Cultura ad assistere il Goethe Institute nella ricerca di soluzioni organizzative che preservino un ramificato insegnamento della lingua tedesca in Italia.