BRUXELLES - Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sul regolamento alla base della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). I colegislatori hanno convenuto di intensificare notevolmente gli sforzi per costruire una TEN-T sostenibile e resiliente, che comprende forti incentivi per aumentare l'uso di forme di trasporto più sostenibili e migliorare la multimodalità — la pratica di combinare modi di trasporto per un unico viaggio — all'interno del sistema europeo dei trasporti.
L’accordo politico è stato accolto “con favore” dalla Commissione europea.
VISIONE CONCORDATA PER LE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO EUROPEE
La TEN-T riveduta fisserà obiettivi obbligatori.
Le linee ferroviarie per il trasporto di passeggeri sulla rete centrale TEN-T e sulla rete centrale estesa dovranno consentire ai treni di viaggiare a 160 km/h o più rapidamente entro il 2040.
Il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS) deve essere introdotto sull'intera rete TEN-T come sistema unico europeo di segnalamento in Europa per rendere il trasporto ferroviario più sicuro ed efficiente. Di conseguenza, i sistemi nazionali di "classe B" preesistenti devono essere progressivamente disattivati; ciò incentiverà l'industria europea a investire nell'ERTMS.
Entro il 2040 devono essere sviluppate aree di parcheggio sicure sulla rete centrale e sulla rete stradale centrale estesa della TEN-T, in media ogni 150 km. Ciò è fondamentale per garantire la sicurezza e condizioni di lavoro adeguate per i conducenti professionisti.
Gli aeroporti principali, con oltre 12 milioni di passeggeri all'anno, dovranno essere collegati con il trasporto ferroviario a lunga percorrenza, un passo importante verso il miglioramento della connettività e dell'accessibilità per i passeggeri e il rafforzamento della competitività del trasporto ferroviario rispetto ai voli nazionali.
Il numero di terminali di trasbordo dovrà svilupparsi in linea con i flussi di traffico attuali e previsti e con le esigenze del settore. Anche la capacità di movimentazione presso i terminali merci deve migliorare. Ciò, oltre a consentire la circolazione di treni di 740 m in tutta la rete, contribuirà a trasferire un maggior numero di merci verso modi di trasporto più sostenibili e darà impulso al settore europeo del trasporto combinato (l'uso di combinazioni come la ferrovia e la strada per spostare il trasporto merci).
Tutte le 430 grandi città lungo la rete TEN-T dovranno sviluppare piani di mobilità urbana sostenibile per promuovere una mobilità a zero e a basse emissioni.
Lo spazio marittimo europeo dovrà integrare lo spazio marittimo con altri modi di trasporto in modo efficiente, vivace e sostenibile: a tal fine saranno potenziate le rotte del trasporto marittimo a corto raggio e ne saranno create di nuove, mentre i porti marittimi saranno ulteriormente sviluppati e i loro collegamenti con l'entroterra.
Inoltre, i collegamenti di trasporto con i paesi terzi vicini saranno migliorati integrando l'Ucraina, la Moldova e i sei partner dei Balcani occidentali nei corridoi di trasporto europei di recente istituzione.
Per garantire il completamento tempestivo della rete — entro il 2030 per la rete centrale, 2040 per la rete centrale estesa e 2050 per la rete globale — l’accordo comprende anche una migliore governance, ad esempio con atti di esecuzione per le principali tratte transfrontaliere e altre sezioni nazionali specifiche lungo i nove corridoi di trasporto europei. Ciò, unitamente a un maggiore allineamento tra i piani nazionali di trasporto e di investimento e gli obiettivi TEN-T, garantirà la coerenza nella definizione delle priorità per le infrastrutture e gli investimenti.
PROSSIME TAPPE
L'accordo politico dovrà ora essere adottato formalmente. Una volta completato questo processo dal Parlamento europeo e dal Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo.
Il lancio della nuova TEN-T, e dei suoi nove nuovi corridoi di trasporto europei, sarà un tema chiave in occasione delle Giornate per collegare l'Europa che si terranno a Bruxelles dal 2 al 5 aprile 2024, l'evento faro per la mobilità in Europa.