G7 summit or meeting concept. Row from flags of members of G7 group of seven and list of countries, 3d illustration

ROMA - “Inizia la presidenza italiana del G7. L'Italia sarà protagonista della politica internazionale. Da Nord a Sud accoglieremo gli alleati per affrontare le grandi questioni mondiali, dalle guerre ai cambiamenti climatici, dall'Africa all'intelligenza artificiale. Una grande occasione, siamo pronti”. Questo il messaggio che il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, affida a X nel giorno in cui è iniziata ufficialmente la presidenza italiana del G7, consesso di cui il nostro Paese fa parte insieme a Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Alle riunioni del gruppo partecipano regolarmente rappresentanti dell’Unione europea e ad esse prendono parte le principali istituzioni finanziarie internazionali.
Raccolto il testimone dal Giappone, l’Italia si appresta a presiedere il G7 per la settima volta: l’ultima, in ordine di tempo, è stata nel 2017 quando a Palazzo Chigi sedeva Paolo Gentiloni.
La Premier Giorgia Meloni ha scelto la Puglia, Borgo Egnazia in particolare, per il vertice dei capi di stato e di governo in programma dal 13 al 15 giugno.
I primi ad incontrarsi saranno in marzo a Verona i Ministri dello sviluppo economico. Seguirà il vertice dei Ministri degli Esteri, che saranno accolti da Tajani a Capri dal 17 al 19 aprile. In programma gli appuntamenti dedicati all’Economia (in maggio in Puglia), Interno (ottobre in Campania). Attendono ancora conferma le sedi dei summit dedicati a Salute, Istruzione, Difesa e Cultura.