HELSINKI - Sarà presentato il 24 gennaio a Helsinki “Gli alunni dell’Umberto I”, docu-dramma che narra le vicende di nove giovani ebrei che studiavano presso la scuola italiana Umberto I a Salonicco, in Grecia, durante il periodo dell’occupazione nazista.
Il progetto è il risultato del ritrovamento da parte di Antonio Crescenzi di saggi degli studenti, diplomi di laurea e altri documenti di importanza storica, da tempo dimenticati nei sotterranei dell’Istituto Italiano di Salonicco, già sede della Scuola Italiana “Umberto I”. Purtroppo questi alunni non hanno mai ricevuto il diploma di laurea né gli altri loro documenti, a causa della persecuzione nazista. Grazie alla scoperta di Crescenzi e al lavoro che ne è scaturito, nel gennaio 2017 sono stati consegnati 157 diplomi ai sopravvissuti o alle famiglie dei ragazzi vittime dei nazisti.
Antonio Crescenzi e la regista del docu-film, Alessandra Maoiletti, hanno collaborato per ricercare e ricreare con amore e rispetto le vite di questi giovani ragazzi e ragazze, che stavano allora “raggiungendo la maggiore età”, descrivendone i sogni e le aspirazioni per il futuro, insieme all’esuberanza della loro giovinezza, una giovinezza interrotta per il solo motivo di essere ebrei. Alcuni sopravvissero all’Olocausto. Purtroppo, alcuni no.
Inizialmente, “Gli alunni dell’Umberto I” debuttò come produzione teatrale, sempre diretta da Maioletti, ed ebbe un grande successo in tutta la Grecia. Il film cerca non solo di dare più vita alla storia, ma anche di raggiungere un pubblico più ampio con un’opera di importante significato culturale e storico.
Il docufilm, girato in greco con sottotitoli in inglese, sarà proiettato, alle ore 16:30, presso la Eurooppasali di Helsinki.
L’evento, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura in occasione della Giornata della Memoria, sarà ad ingresso libero, con prenotazione da inviare entro il 22 gennaio all’indirizzo email ku-s@hels.diplo.de