di STEFANO CASINI

Sta lavorando senza sosta e da lungo tempo per ridare alla collettività il collegamento diretto con l’Italia. E poche ore fa abbiamo avuto la conferma:  il Sottosegretario del Ministero del Turismo dell’Uruguay,  Remo Monzeglio, un italiano DOC amico personale e grande estimatore del nostro giornale si trova nella Costiera Amalfitana ma ha voluto confermare la notizia. Si’ e’ vero sta lavorando per ripristinare il volo diretto con l’Italia.

Qualche giorno fa vi avevamo annunciato un avvicinamento della nuova compagnia di bandiera italiana ITA con le autorità uruguaiane che puntano a portare a Montevideo aeronavi italiane senza scalo, come é accaduto fino al 1974. 50 anni di sforzi e di buchi nell’acqua, ma, come ci ha detto Monzeglio: “Non posso confermare che tutto è’ risolto e che l’ITA avrá un volo diretto Roma-Montevideo, ma ció che posso dirvi é che gli accordi sono molto avanzati. Ovviamente, per qualsiasi compagnia aerea che cominci un’altra rotta, ci dev’essere anche il capitolo “convenienza”.

La Direzione per l’America Latina di ITA si é mostrata molto interessata e, come di consueto in questi casi, ci ha chiesto degli agevolamenti aeroportuali e il nostro governo ha risposto che, certamente, stiamo mettendo in considerazione tutti gli agevolamenti possibili”

In questo momento che possibilitá ci sono di avere un volo diretto di ITA, Montevideo-Roma-Montevideo?

In questo momento potremmo dire che abbiamo un 50% di possibilitá - ha confermato Monzeglio -  ma siamo sempre piú vicini e la decisione finale, verrá entro un paio di mesi. Sappiamo che i 135.000 italiani che abitano nel nostro paese, hanno 11 voli settimanali, tra due compagnie aeree spagnole, per volare a Roma o qualsiasi cittá italiana, ma noi stiamo insistendo con ITA affinché possa avere uno o due voli settimanali partendo da Montevideo o da Roma senza scali…. Abbiamo una grande collettività, i voli a disposizione fin’ora sono sempre pieni, quindi, clienti ce ne sono.

Quali potrebbero essere gli intralci per non riuscire ad ottenere questo obiettivo cosí importante per la nostra comunità?

Come ho accennato prima, dobbiamo trovare un punto d’incontro per quanto riguarda le agevolazioni che l’Uruguay possa dare a ITA. Perché no….non dare le stesse agevolazioni che hanno altre compagnie aeree? Torno domenica a Montevideo e nelle prossime settimane avremo riunioni a Buenos Aires con le autorità latinoamericane di ITA e contiamo su un risultato positivo. Per noi, per il Ministero del Turismo, specialmente per me che porto sangue italiano, questa operazione é di priorità UNO e ce la metteremo tutta per portare, dopo mezzo secolo di mancanza, una compagnia italiana all’Aeroporto di Carrasco. Ce lo meritiamo e se lo merita la nostra comunità!