Che di democrazia ce ne fosse poca un po’ si sapeva, ma la nuova legge firmata da Vladimir Putin forse varca un’ulteriore soglia. Praticamente in Russia ora c’è la possibilità di confiscare beni e proprietà alle persone condannate in base alla legge che vieta la “diffusione di informazioni sulle forze armate” che dovessero essere ritenute “false o lesive” dalle autorità russe. Praticamente se un cittadino russo parla male della guerra in Ucraina Putin potrà togliergli soldi e casa. Congelare i beni fino a condanna scontata, o comunque fino a un ripensamento o a una sorta di ”opera di bene” dello stesso Putin. Inoltre in Russia c’è anche una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull’esercito che dovessero essere giudicate “false” dalle autorità e fino a 7 anni per chi è accusato di “screditare” l’esercito.