(IDF, Telegram)

Gli Stati Uniti hanno bloccato nella notte, nella riunione del consiglio di sicurezza dell'Onu, una dichiarazione di condanna della strage sulla folla in attesa di aiuti ieri a Gaza. Gli Usa, secondo fonti diplomatiche, si sono opposti al fatto che Israele venga citata ma le discussioni continueranno. In un testo visionato dall'AFP, l'Algeria ha presentato al Consiglio di Sicurezza una bozza di dichiarazione che esprime la "profonda preoccupazione" dei suoi 15 membri, sottolineando la responsabilità delle "forze israeliane (che) hanno aperto il fuoco". "Quattordici membri hanno sostenuto questo testo", ha assicurato l'osservatore permanente della Palestina all'Onu Riyad Mansour dopo la riunione. "Le parti stanno lavorando sulla formulazione per vedere se possiamo raggiungere una dichiarazione", ha detto il vice ambasciatore statunitense Robert Wood, riferendosi alla possibilità di un accordo in una data successiva.

"Il problema è che non abbiamo tutti i fatti", ha aggiunto affermando di voler trovare una formulazione che garantisca che "sono state fatte le necessarie verifiche di colpevolezza". Il Segretario generale delle Nazioni Unite si è detto "scioccato" da questi eventi, che ha condannato, e ha chiesto una "efficace inchiesta indipendente" per identificare i responsabili. "La situazione umanitaria della popolazione civile di Gaza peggiora di giorno in giorno. Siamo di fronte a una catastrofe senza precedenti", ha commentato l'ambasciatore francese Nicolas de Rivière. "Non è la prima volta che lo dico: il Consiglio di Sicurezza deve assumersi tutte le sue responsabilità", ha aggiunto, chiedendo ancora una volta un "immediato cessate il fuoco umanitario".

Tajani: subito un cessate il fuoco per aiuti umanitari

"Convincere Israele e Hamas a un cessate il fuoco immediato per permettere l'arrivo degli aiuti umanitari, la liberazione degli ostaggi". Lo sottolinea, in un'intervista a Qn, il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

"Chiediamo al governo Netanyahu di accertare ciò che è successo in queste ore e di proteggere i civili - prosegue - Contemporaneamente, pensiamo di aiutare i palestinesi con un miglior coordinamento degli aiuti da inviare a Gaza delle organizzazioni umanitarie: dalla Croce rossa alla Fao".

Condanna dell'Ue per la strage avvenuta ieri a Gaza, dove 112 palestinesi sono morti e altri 760 sono rimasti feriti, quando una folla si è precipitata verso un convoglio di aiuti alimentari.

Divergenti le due versioni: Hamas sostiene che l'esercito israeliano ha aperto il fuoco sulle persone, mentre Israele riconosce un "tiro limitato" da parte dei soldati che si sono sentiti "minacciati".

"Privare le persone degli aiuti umanitari costituisce una grave violazione" del diritto umanitario internazionale, ha affermato Borrell. "Deve essere garantito l'accesso umanitario senza ostacoli a Gaza", ha aggiunto il capo della diplomazia europea.

 

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen di dice "profondamente turbata dalle immagini provenienti da Gaza. Occorre fare ogni sforzo per indagare sull'accaduto e garantire la trasparenza. Gli aiuti umanitari sono un'ancora di salvezza per chi ne ha bisogno e l'accesso ad essi deve essere garantito. Siamo al fianco dei civili, sollecitiamo la loro protezione in linea con il diritto internazionale", scrive su X.

"Sconvolto e disgustato dall'uccisione di civili innocenti. Il diritto internazionale non ammette doppi standard. Dovrebbe essere avviata immediatamente un'indagine indipendente e i responsabili ritenuti responsabili. È urgentemente necessario un cessate il fuoco per consentire gli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come l'Unrwa per raggiungere i civili". Lo dichiara su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Parigi chiede "un'inchiesta indipendente". "Un cessate il fuoco va immediatamente istituito per consentire la distribuzione dell'aiuto umanitario", scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, su X. Macron ha espresso "profonda indignazione. Esprimo la mia più forte condanna per queste sparatorie e chiedo verità, giustizia e rispetto del diritto internazionale".

 

La Cina condanna 'fermamente' la morte dei civili a Gaza

La Cina ha dichiarato di "condannare fermamente" l'uccisione di decine di palestinesi durante una consegna di aiuti nel nord della Striscia di Gaza. "La Cina è scioccata da questo incidente e lo condanna con forza", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. "Esprimiamo il nostro dolore per le vittime e la nostra solidarietà per i feriti".