Preoccupa sempre di più l’incidenza di tumore al colon, che sta aumentando con una allarmante frequenza anche tra i giovani sotto i 40 anni. A lanciare l’allarme è il dottor Michael Cecchini, co-direttore del programma colorettale presso il Center for Gastrointestinal Cancers e oncologo medico presso lo Yale Cancer Center. Secondo gli esperti, il motivo di questa crescente incidenza non è ancora del tutto chiaro, ma si ipotizza che sia legato allo stile di vita e all’ambiente. È quindi fondamentale prestare attenzione ai segnali di pericolo e agire tempestivamente per la prevenzione.

Cos’è il tumore al colon

Il tumore del colon-retto è una delle principali cause di morte per tumore, con l’80% dei casi che si sviluppano a partire da polipi preesistenti, inizialmente benigni ma che possono diventare maligni nel tempo. La malattia colpisce principalmente la popolazione oltre i 60 anni, ma recentemente si è registrato un aumento dei casi anche tra i più giovani.

Individuato un sintomo da non sottovalutare

Il professore Michael Cecchini spiega che c’è un sintomo che non andrebbe sottovalutato, legato alla consistenza e la forma delle feci può essere rilevante nella diagnosi precoce. “Le feci hanno uno spessore e una dimensione come una matita, che è potrebbe essere sintomo del tumore al colon“, ha spiegato il professore.

Un paziente ha notato una variazione nella forma e nella consistenza delle sue feci, diventate più sottili del normale. Questo sintomo, insieme alla perdita di peso e alla diarrea, ha destato l’attenzione degli studiosi. Dopo una serie di controlli, è stato diagnosticato al paziente un tumore al colon allo stadio 4. Questo nuovo sintomo potrebbe essere un campanello d’allarme importante, soprattutto se associato ad altre alterazioni intestinali.

I medici a volte visitano pazienti le cui “feci hanno uno spessore e una dimensione come una matita, che è potrebbe essere sintomo del tumore al colon», ha detto Cecchini.

Le feci sottili possono indicare la presenza di un tumore al colon, soprattutto se il tumore è localizzato all’estremità del colon o se si è diffuso all’interno dello stesso, restringendo le pareti intestinali. Le cause del tumore al colon possono essere molteplici, tra cui l’obesità, il consumo di alcol e di cibo poco salutare. Tuttavia, non tutti i casi rispondono a questi criteri e si ipotizza che anche il microbiota intestinale e fattori genetici possano giocare un ruolo importante nello sviluppo della malattia.

Situazione in Italia e l’importanza della prevenzione

Come riporta il sito del Ministero della Salute, in Italia, il tumore del colon-retto è la terza neoplasia più diagnosticata negli uomini e la seconda nelle donne. È quindi fondamentale adottare misure preventive, come controlli regolari e una dieta equilibrata, per ridurre il rischio di sviluppare questa malattia. Gli esperti continuano a studiare il tumore al colon per individuare le cause scatenanti e intervenire tempestivamente per contrastarne la diffusione.