SEOUL - Dalla seconda metà di maggio, l’Ambasciata italiana a Seoul avvierà in via sperimentale l’erogazione della carta d’identità elettronica (CIE). Il documento, ricorda la sede, è riservato ai soli connazionali regolarmente iscritti AIRE residenti nella circoscrizione consolare dell’Ambasciata.
Per i nati all’estero, l’emissione della carta d’identità è possibile solo se è già stata perfezionata la trascrizione dell’atto di nascita in Italia.
La CIE potrà essere richiesta previo appuntamento fissato tramite il portale Prenot@mi. L’Ambasciata si occuperà della rilevazione dei dati biometrici del richiedente, mentre la CIE verrà prodotta in Italia presso l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e successivamente spedita direttamente presso l’abitazione del richiedente.
Per richiedere il documento occorre avere il codice fiscale validato dall’Agenzia delle Entrate; la cittadinanza italiana; per i richiedenti nati all’estero che l’atto di nascita sia già stato trascritto presso il Comune italiano; e, come detto, l’iscrizione all’AIRE nella circoscrizione di Seoul.
Chi è in possesso di una carta d’identità cartacea in corso di validità, potrà richiedere la CIE solo se la scadenza è inferiore a 6 mesi.