“Positivi e dinamici gli ambiti della nostra cooperazione, quella governativa, quella parlamentare, quella tra le nostre società civili”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine dei colloqui in Quirinale con il Re Felipe VI di Spagna, giunto oggi a Roma in visita di Stato insieme alla Regina Letizia. Il Capo dello Stato ha posto in evidenza il “ruolo svolto dalle nostre società civili” e le “iniziative che le uniscono, come il Foro di dialogo Spagna – Italia”, la cui ultima edizione si è recentemente tenuta a Barcellona. E ricordando che sono quasi 300.000 i cittadini italiani che hanno scelto di vivere in Spagna ha rimarcato: “Si tratta di una comunità inserita nel tessuto spagnolo e che contribuisce al continuo approfondimento delle nostre relazioni. Per sostenerli – ha ricordato – è stata di recente aperta la sede del Consolato generale a Madrid”. Mattarella ha poi parlato degli “eccellenti” rapporti economici tra Italia e Spagna: “Ne è un segnale il livello dell’interscambio dell’anno passato, nel 2023, ben 66 miliardi di euro”.
Nel corso dei colloqui “abbiamo rivolto lo sguardo all’Europa”: “abbiamo condiviso una riflessione sul futuro che la nostra Unione dovrà avere in un contesto mondiale sempre più insidioso” ha detto Mattarella. Sottolineando che “la nuova legislatura e la nuova Commissione sono chiamati a un compito, nell’Unione, che, allo stesso tempo, si presenta di grande impegno e ineluttabile, per una riforma complessiva dell’Unione, che riguardi i metodi decisionali, il rilancio della competitività, anzitutto attraverso il completamento del mercato unico e del sistema finanziario. Riforma – ha aggiunto – che proceda con determinazione verso una vera e propria difesa comune europea”. Il Presidente della Repubblica ha rinnovato nel corso dell’incontro “il cordoglio, dell’Italia e mio, per le vittime della Regione di Valencia, colpita da devastazioni, che purtroppo anche l’Italia conosce”. “La nostra è una comune Regione, fragile ed esposta. Per questa ragione dobbiamo lavorare insieme sulla preparazione, la mitigazione e soprattutto l’indispensabile accelerazione della lotta al cambiamento climatico. Verso una transizione energetica efficace, globale. Su questi aspetti Spagna e Italia possono fornire un esempio concreto di responsabilità e di cooperazione”, ha detto Mattarella.