Leone XIV con il presidente Zelensky (@Vatican Media)

Papa Leone XIV ha incontrato Zelensky in Vaticano

Papa Leone XIV ha ricevuto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Vaticano.

All'incontro ha partecipato anche la moglie del leader ucraino Olena Zelenska.  Prevost ha prima ricevuto Zelensky e la moglie nello studio dell'Aula Paolo VI. Al termine c'è stato il tradizionale scambio di doni all'interno della cosiddetta "auletta" Paolo VI, che si trova dietro l'aula Nervi. La scelta del luogo è probabilmente dovuta al fatto che al Palazzo Apostolico sono in programma i lavori di ristrutturazione che vengono effettuati ad ogni nuova elezione del Pontefice.

Zelensky lascia il Vaticano

Dopo essersi intrattenuto in Vaticano per oltre due ore dopo la fine della cerimonia di insediamento del pontefice, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto ritorno alla residenza che lo ospita a Roma.

Zelensky: 'Grazie al Papa per aver evocato una pace giusta'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in Vaticano per l'insediamento di Papa Leone XIV, ha espresso su X gratitudine "per le parole speciali pronunciate oggi durante la Messa solenne sulla necessità di una pace giusta e per l'attenzione rivolta all'Ucraina e al nostro popolo. Ogni nazione merita di vivere in pace e sicurezza". "Congratulazioni per l'inizio di questa missione davvero speciale. Che le preghiere per una pace giusta e una vita dignitosa per tutti siano ascoltate", ha aggiunto.

Il Papa rompe il protocollo, abbraccio con il fratello Louis

Papa Leone XIV 'rompe' il protocollo e si lascia andare ad un abbraccio con il fratello Louis durante i saluti con le delegazioni al termine della cerimonia di insediamento. Al termine delle strette di mano con JD Vance e Marco Rubio, dalla fila è arrivato il fratello Louis che si è lasciato andare a un abbraccio fraterno. Prevost si è intrattenuto a parlare per qualche istante per poi continuare con i saluti istituzionali.

Il Papa, in Ucraina serve una pace giusta e duratura

 "La martoriata Ucraina attende finalmente negoziati per una pace giusta e duratura". Lo ha detto il Papa al Regina Coeli usando lo stesso aggettivo, "martoriata", utilizzato da Francesco quando parlava del conflitto in questo Paese.

Il Papa, 'a Gaza bambini e famiglie ridotte alla fame'

"AGaza, bambini famiglie e anziani sono ridotti alla fame". Lo ha detto Papa Leone XIV.

Il Papa, 'a Gaza bambini e famiglie ridotte alla fame'

"AGaza, bambini famiglie e anziani sono ridotti alla fame". Lo ha detto Papa Leone XIV.

Circa 200 mila fedeli a San Pietro per la messa del Papa

 Circa 200 mila fedeli hanno assistito questa mattina al Regina Caeli di Papa Leone XIV al termine della cerimonia di insediamento. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede.

Insediamento Papa, preghiere in diverse lingue, anche in arabo

Sono state in diverse lingue le preghiere dei fedeli nella messa di insediamento di Papa Leone XIV: portoghese, francese, arabo, polacco, cinese. Al momento dell'offertorio ci sono state diverse persone a portare i doni all'altare, tra le quali i rappresentanti dell'Arciconfraternita di Sant'Antonio di Padova, con i loro mantelli e simboli caratteristici, in rappresentanza delle tante confraternite che in questi giorni da tutto il mondo si sono radunate a Roma per celebrare il loro Giubileo.

Il Papa, in omelia insediamento cita Sant'Agostino e Leone XIII

Oltre a varie citazioni dall'Antico Testamento (dal libro di Geremia), evangeliche (da Matteo e Giovanni), dagli Atti degli Apostoli e dalla Prima Lettera di Pietro, nell'omelia della messa di inizio pontificato papa Leone XIV ha fatto anche citazioni da Sant'Agostino, di cui da appartenente all'ordine agostiniano di dichiara "figlio", e da Leone XIII, il Papa della 'Rerum Novarum', fondatore della Dottrina sociale della Chiesa, dal quale per sua stessa ammissione ha preso il nome. Di Sant'Agostino papa Leone ha fatto, proprio all'inizio dell'omelia, una citazione dalle Confessioni: "Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te". Un'altra è invece da uno dei Discorsi: "La Chiesa consta di tutti coloro che sono in concordia con i fratelli e che amano il prossimo". Sempre da Sant'Agostino, senza però esplicitarne l'autore, il Papa ha anche citato la frase "nell'unico Cristo siamo uno", che nella versione latina ("in Illo uno unum") è il suo motto, prima episcopale, poi da cardinale e ora da Pontefice. Da Leone XIII, invece, papa Prevost ha citato proprio un passo della Rerum Novarum: se la carità di Dio, ha detto, "prevalesse nel mondo, non cesserebbe subito ogni dissidio e non tornerebbe forse la pace?".

Il Papa: 'Scelto senza meriti, mia missione amore e unità'

"Sono stato scelto senza alcun merito e, con timore e tremore, vengo a voi come un fratello che vuole farsi servo della vostra fede e della vostra gioia, camminando con voi sulla via dell'amore di Dio, che ci vuole tutti uniti in un'unica famiglia". Così papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato, con parole accolte dall'applauso dei fedeli. "Amore e unità: queste sono le due dimensioni della missione affidata a Pietro da Gesù", ha sottolineato nell'omelia.

"Se la pietra è Cristo, Pietro deve pascere il gregge senza cedere mai alla tentazione di essere un condottiero solitario o un capo posto al di sopra degli altri, facendosi padrone delle persone a lui affidate". Lo ha detto papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato. "Al contrario - ha proseguito nell'omelia -, a lui è richiesto di servire la fede dei fratelli, camminando insieme a loro: tutti, infatti, siamo costituiti 'pietre vive', chiamati col nostro Battesimo a costruire l'edificio di Dio nella comunione fraterna, nell'armonia dello Spirito, nella convivenza delle diversità".

"Questo, fratelli e sorelle, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato". Lo ha detto papa Leone XIV nella messa di inizio pontificato. "In questo nostro tempo, vediamo ancora troppa discordia, troppe ferite causate dall'odio, dalla violenza, dai pregiudizi, dalla paura del diverso, da un paradigma economico che sfrutta le risorse della Terra ed emargina i più poveri - ha aggiunto Prevost nell'omelia -. E noi vogliamo essere, dentro questa pasta, un piccolo lievito di unità, di comunione, di fraternità".

"Noi vogliamo dire al mondo, con umiltà e con gioia: guardate a Cristo! Avvicinatevi a Lui! Accogliete la sua Parola che illumina e consola! Ascoltate la sua proposta di amore per diventare la sua unica famiglia: nell'unico Cristo siamo uno", ha proseguito papa Leone.

E "questa è la strada da fare insieme, tra di noi ma anche con le Chiese cristiane sorelle, con coloro che percorrono altri cammini religiosi, con chi coltiva l'inquietudine della ricerca di Dio, con tutte le donne e gli uomini di buona volontà, per costruire un mondo nuovo in cui regni la pace".
Secondo il Pontefice, "questo è lo spirito missionario che deve animarci, senza chiuderci nel nostro piccolo gruppo né sentirci superiori al mondo; siamo chiamati a offrire a tutti l'amore di Dio, perché si realizzi quell'unità che non annulla le differenze, ma valorizza la storia personale di ciascuno e la cultura sociale e religiosa di ogni popolo".

"Fratelli, sorelle, questa è l'ora dell'amore!", ha esclamato Leone XIV in chiusura della sua omelia, nella messa di inizio pontificato. "Con la luce e la forza dello Spirito Santo, costruiamo una Chiesa fondata sull'amore di Dio e segno di unità, una Chiesa missionaria, che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia, e che diventa lievito di concordia per l'umanità", ha sollecitato. "Insieme, come unico popolo, come fratelli tutti, camminiamo incontro a Dio e amiamoci a vicenda tra di noi", ha concluso il Papa

Anello del Pescatore al dito, Papa Leone XIV si commuove

Momenti di commozione per Papa Leone XIV al momento di indossare l'anello del Pescatore. Prevost ha più volte guardato l'anello ricacciando indietro le lacrime e rivolgendo lo sguardo al cielo.

Il Papa in Piazza San Pietro, accolto da applauso dei fedeli

 Il Papa è arrivato a Piazza San Pietro, dopo la processione dalla basilica di San Pietro, dove si svolge la messa. E' stato accolto da un lungo applauso dei fedeli.