L'inflazione nella capitale dell'Argentina Buenos Aires è stata dell'1,6% a maggio, il livello minore dal luglio del 2020, quando fu dell'1,4%.
Lo ha reso noto oggi l'Istituto di Statistica e Censimenti di Buenos Aires, riportato dai principali media argentini.
Il calo si deve al forte calo dei prezzi delle verdure e dei legumi (-4,9%), delle tariffe residenziali del gas (-2,3%), degli elettrodomestici (-3,3%) e dei biglietti aerei (-6,9%) senza grandi cambiamenti nei prezzi della frutta (+0,7%) e dell'abbigliamento e calzature (+0,9%).
Questi numeri anticiperebbero che l'inflazione a livello nazionale, che sarà comunicata giovedì 12 giugno, potrebbe essere inferiore al 2%.
A maggio i prezzi dei beni hanno registrato un aumento dello 0,8%, quelli dei servizi del 2% con quelli dei servizi finanziari cresciuti del 10,9%.
L'Indice dei prezzi al consumo (Ipc) di Buenos Aires accumula nei primi 5 mesi del 2025 un aumento del 12,9%.