OSLO – Si è tenuta presso il centro congressi Håndverkeren di Oslo la Giornata dello Spumante Italiano, evento di promozione delle bollicine italiane sul mercato norvegese. Organizzata da Agenzia ICE, la giornata si è articolata in degustazioni e master class che hanno visto la partecipazione di decine di operatori specializzati quali importatori, distributori, ristoratori, giornalisti, food bloggers e wine lovers, che hanno incontrato e stretto contatti con 16 cantine provenienti da Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania e Sicilia. Le master class – rende noto l’Ambasciata – sono state guidate dalla sommelier Sara Tosti. La prima sessione, “Prosecco: non solo uno spumante”, ha approfondito le sfumature dell’export italiano attraverso una degustazione guidata di vini come il Prosecco Superiore DOCG. La seconda master class, “Bollicine Italiane – l’Anima degli Spumanti”, ha proposto un viaggio più ampio attraverso sia i frizzanti contemporanei che quelli tradizionali. Durante la giornata, le cantine italiane hanno così potuto mettere in mostra la propria eccellenza in un mercato, come quello norvegese, sempre più aperto a prodotti innovativi e raffinati, ma anche legati alla tradizione. E proprio lo spumante italiano, con la sua versatilità e il suo fascino, può ambire ad un ruolo da protagonista dell’estate 2025. Guardando all’andamento del mercato, mentre il vino rosso resta la categoria di alcolici più acquistata dai Norvegesi, rappresentando circa il 40% delle vendite effettuate tramite il Vinmonopolet (l’azienda pubblica che detiene il monopolio del mercato al dettaglio), il vino bianco e quello frizzante stanno guadagnando terreno. Con 2,3 milioni di litri di spumante italiano venduti nel 2024 tramite il Vinmonopolet,  per un contro valore pari a circa 10 milioni di euro, l’Italia è il secondo fornitore assoluto del mercato norvegese, dietro alla Francia, che nel medesimo periodo ha venduto 2,8 milioni di litri. Le bollicine italiane detengono quindi un terzo del segmento spumanti nel Paese, con bei sei etichette tra le dieci più vendute tramite il Monopolio. Il mercato norvegese è tuttavia in costante evoluzione e crescono l’interesse e la domanda di etichette premium per celebrare occasioni speciali. Non a caso, il Vinomonopolet ha annunciato nuovi tender dedicati esclusivamente agli spumanti, previsti proprio per il mese di giugno. L’Ambasciatore d’Italia a Oslo, Stefano Nicoletti, durante l’incontro con i nostri operatori, ha sottolineato come “La Giornata dello Spumante Italiano sia stata pensata per sostenere le nostre produzioni su un mercato ricco e in continua evoluzione, in cui la concorrenza straniera (in primis francese) non lesina gli sforzi per attirare un pubblico di consumatori sempre più esigente e maturo. La popolarità del Prosecco DOC in Norvegia non ci deve far dimenticare che esistono anche eccellenti produzioni nostrane con metodo tradizionale, che possono ambire a ritagliarsi uno spazio importante, sfidando i Francesi sul loro stesso terreno”.