Iran, Fordow

Gli Stati Uniti hanno attaccato tre siti nucleari in Iran, sganciate bombe 'bunker buster'. Discorso del presidente Usa alla nazione: 'Ora è il momento per la pace, l'Iran deve accettare la fine di questa guerra'. Netanyahu; 'Io e Trump diciamo, 'prima la forza, poi la pace'. Ira dell'Iran: 'Barbaro attacco, quanto accaduto avrà conseguenze eterne'. Missili contro Israele, esplosioni a Tel Aviv.

Parlamento iraniano, 'chiudere lo Stretto di Hormuz'

Il Parlamento iraniano ritiene necessario chiudere lo Stretto di Hormuz in seguito agli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani. Lo ha affermato Esmail Kosari, membro della commissione parlamentare per la sicurezza nazionale. Lo riferisce l'agenzia Tass. Ora la decisione finale spetta al Consiglio supremo di sicurezza nazionale.

Vance, chiudere Hormuz sarebbe un suicidio per l'Iran

Chiudere lo stretto di Hormuz sarebbe "un suicidio" per l'Iran. Lo ha detto il vice presidente americano Jd Vance. "Tutta la loro economia passa attraverso lo Stretto di Hormuz. Perché dovrebbero farlo? Non credo abbia alcun senso", ha aggiunto il numero due di Donald Trump.

Riunione d'emergenza Consiglio Sicurezza Onu su Iran

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha convocato una riunione d'emergenza sull'Iran oggi.

Vance, Trump ha deciso i raid in Iran all'ultimo minuto

Donald Trump ha preso una decisione definitiva "pochi minuti prima che le bombe venissero sganciate" sabato: lo ha rivelato il vicepresidente JD Vance alla Nbc, aggiungendo che il presidente "aveva la possibilità di annullare questo attacco fino all'ultimo minuto" e ha deciso di procedere. Gli Stati Uniti stanno ora monitorando attentamente se l'Iran attaccherà le truppe americane o continuerà il suo programma di armi nucleari, ha proseguito, suggerendo che i prossimi passi dell'Iran diventeranno chiari entro le prossime 24 ore ed evocando un "momento molto delicato". Finora, ha detto Vance, gli Stati Uniti hanno "ricevuto alcuni messaggi indiretti dagli iraniani" Vance ha ribadito che gli Stati Uniti "non hanno alcun interesse a schierare truppe sul terreno" e ha respinto le preoccupazioni circa un'escalation del coinvolgimento statunitense.

Rubio, Usa pronti a discutere con Iran sul nucleare civile

Gli Stati Uniti permetterebbero all'Iran di gestire centrali nucleari, ma non di arricchire il proprio combustibile: lo ha detto il segretario di Stato Marco Rubio, dopo l'ondata di attacchi americani mirati a smantellare il programma nucleare iraniano. "Il regime iraniano dovrebbe svegliarsi e dire 'OK, se vogliamo davvero l'energia nucleare nel nostro Paese, c'è un modo per farlo'. Quell'offerta è ancora valida, siamo pronti a parlare con loro domani", ha spiegato a Fox News. "Alla fine, devono prendere una decisione. È una decisione molto semplice: se quello che vogliono sono reattori nucleari per avere elettricità - ci sono tanti altri Paesi al mondo che lo fanno, e non sono obbligati ad arricchire il proprio uranio - possono farlo", ha aggiunto Rubio.

 

Israele, sito Natanz distrutto, uranio non era stato trasferito'

L'establishment della Difesa israeliana si ritiene soddisfatto dell'esito dell'attacco Usa all'Iran e stima che l'impianto di Natanz sia stato completamente distrutto. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. Israele è ancora in attesa di ulteriori dettagli invece per i siti nucleari di Fordow e Isfahan. Secondo l'intelligence militare, l'uranio arricchito era immagazzinato a Natanz e Isfahan e la stragrande maggioranza non è stata portata fuori dai siti, quindi si trovava lì al momento dell'attacco. L'attuale mancanza di notizie precise sul reale risultato dell'attacco americano agli impianti di Fordow e Isfahan deriva dal fatto che entrambi i siti si trovano in profondità nel sottosuolo e non dal timore che qualcosa sia andato storto durante l'attacco. La valutazione finale dirà se il programma nucleare sia regredito o sia stato completamente annientato.

Vance, non siamo in guerra con Iran ma con il suo nucleare

Gli Stati Uniti "non sono in guerra con l'Iran, ma con il programma nucleare iraniano". Lo ha detto il vice presidente americano JD Vance. Gli attacchi dell'Iran hanno "ritardato sostanzialmente" lo sviluppo di armi nucleari, ha aggiunto

Macron sente Pezeshkian, appello a de-escalation e dialogo

Il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha continuato oggi i suoi colloqui telefonici successivi all'attacco americano contro 3 siti nucleari in Iran questa notte, chiamando il presidente dell'Iran Masoud Pezeshkian. Lo riferiscono fonti dell'Eliseo. A Pezeshkian, Macron ha ripetuto il suo "appello per la liberazione immediata dei due ostaggi francesi, per una de-escalation e per la ripresa di negoziati diplomatici".

Iran, 'danni a industria nucleare ma sviluppo proseguirà'

L'industria nucleare è profondamente radicata nel nostro Paese e le sue radici non possono essere distrutte". Lo ha detto alla tv di Stato il portavoce dell'agenzia statale iraniana per l'energia atomica, Behrouz Kamalvandi, aggiungendo che il suo sviluppo non si fermerà. "Ci sono danni inflitti ai siti, ma non è la prima volta che la nostra industria nucleare viene danneggiata e la nasconderemo di nuovo", ha aggiunto.

'Idf colpisce base con i missili più letali dell'Iran'

L'Idf ha colpito una base missilistica di grandi dimensioni nel sud-est dell'Iran, che ospita i missili più letali del regime iraniano del tipo Khorramshahr. Lo riferisce Channel 12.

Generale Usa, in Iran il più grande attacco americano con i B-2

"E'stata la più grande operazione d'attacco con i bombardieri B-2 e la seconda più lunga della storia Usa dopo l'11/9": lo ha detto il generale Dan Caine, capo dello stato maggiore congiunto Usa, illustrando l'attacco americano in Iran. Nell'attacco in Iran sono stati impiegati oltre 125 aerei militari, ha aggiunto Caine. Il movimento di alcuni bombardieri stealth B-2 sul Pacifico era un "tranello" ha precisato il generale, confermando inoltre che un sottomarino della marina Usa nel Golfo Persico ha lanciato oltre 20 missili Tomahawk nell'ambito dell'attacco. Le forze Usa restano in alta allerta. Le "stime iniziali" indicano che "tutti e tre i siti nucleare iraniani attaccati hanno sostenuto danni e distruzione estremamente gravi". Alle truppe Usa nella regione non è stato dato alcun preavviso dell'attacco americano in Iran.

Hegseth, operazione non mirava al cambio di regime in Iran

"L'operazione contro l'Iran non mirava al cambio di regime". Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth.

Al Jazeera, 'tre crateri in sito Fordow'

Immagini satellitari ottenute e pubblicate dal Jazeera mostrano tre vasti crateri nel sito di iraniano di Fordow bombardato dai B-2 americani, luoghi probabili di impatto delle bombe usate per penetrare nei tunnel. I punti di accesso agli stessi sono "completamente ostruiti". Il sistema di difesa aerea è stato "distrutto"

Generale Usa, attacco su Iran si chiama Midnight hammer

L'attacco contro l'Iran si chiama 'Midnight hammer'. Lo ha detto il capo di stato maggiore Usa, il generale Dan Caine. "Poche persone a Washington ne erano a conoscenza", ha aggiunto. "Sette bombardieri B-2 sono stati utilizzati negli attacchi contro l'Iran"

Hegseth, abbiamo devastato il programma nucleare dell'Iran

"Abbiamo devastato il programma nucleare iraniano". Lo ha detto il capo del Pentagono, Pete Hegseth, in una conferenza stampa precisando che l'attacco Usa "non ha preso di mira civili o truppe iraniani". "E' stato un successo schiacciante", ha aggiunto.

Pezeshkian condanna i raid, 'Usa dietro guerra di Israele'

Il presidente iraniano, Massoud Pezeshkian, ha condannato "l'aggressione" degli Stati Uniti in seguito al bombardamento dei siti nucleari, accusando Washington di essere "dietro" l'operazione militare di Israele in Iran. Lo riferisce l'agenzia di stampa Irna. "Questa aggressione ha dimostrato che l'America è il fattore principale dietro le azioni ostili del regime sionista contro la Repubblica islamica dell'Iran", ha affermato, aggiungendo che gli Stati Uniti sono intervenuti dopo aver constatato "l'evidente incapacità" di Israele.

Tajani, 'allerta in Italia per obiettivi Usa e Israele'

"Se ci sono rischi per l'Italia? Non abbiamo segnali diretti perché l'Iran ha sempre visto l'Italia come un Paese non tra i più ostili anche se abbiamo sempre condannato la costruzione dell'arma atomica. Ma i rischi ci sono perché ci sono presenze americane e israeliane. Le ambasciate di Israele che sono a Roma sono chiuse, c'è massima sicurezza nei luoghi di culto ebraici e per quelli americani. La nostra intelligence e le forze dell'ordine sono in allerta massima per evitare che ci siano attacchi che possano colpire obiettivi israeliani, americani o anche italiani". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani al tg5.

Mezzaluna Rossa iraniana, nessuna vittima nei raid Usa

Gli attacchi americani contro tre siti nucleari iraniani non hanno causato vittime. Lo ha affermato il capo della Mezzaluna Rossa iraniana, Pir Hossein Kolivand. "Fortunatamente, non ci sono stati martiri durante gli eventi di ieri sera legati all'aggressione statunitense contro gli impianti nucleari iraniani", ha detto, secondo quanto riferisce la televisione di Stato.

Capo dei Pasdaran: 'Le operazioni continuano, Israele non avrà pace'

"Le nostre operazioni continuano e Israele non avrà pace": è la minaccia del nuovo capo dei Pasdaran iraniani, Mohammad Pakpour, citato dai media panarabi.

La Cina condanna i raid Usa, 'violato il diritto internazionale'

"La Cina condanna fermamente l'attacco americano all'Iran e agli impianti nucleari sotto la supervisione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Questa mossa degli Stati Uniti viola gravemente gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e aggrava le tensioni in Medio Oriente". Lo sostiene in una nota il ministero degli Esteri di Pechino. "La Cina invita le parti in conflitto, in particolare Israele, a cessare il fuoco il prima possibile, a garantire la sicurezza dei civili e ad avviare il dialogo e i negoziati".