L'Ong Foro Penal ha elevato a 940 il numero di prigionieri politici in Venezuela, dopo aver contabilizzato sei nuovi arresti nel suo più recente rapporto diffuso questo venerdì.
Nel rapporto, pubblicato tramite X, l'organizzazione segnala che, fino al 30 giugno scorso, 844 uomini e 96 donne erano detenuti per motivi politici nel paese caraibico e, di questi, quattro sono adolescenti di età compresa tra i 14 e i 17 anni ed 85 persone hanno la nazionalità straniera, tra cui il cooperante veneto Alberto Trentini, incarcerato il 15 novembre del 2024.
Dal 2014 ad oggi, il Foro Penal ha registrato 18.430 detenzioni politiche in Venezuela ma sia Maduro che il procuratore generale, Tarek William Saab, negano che nel paese ci siano persone detenute per motivi politici, sostenendo che sono criminali comuni che hanno commesso reati tra cui tradimento alla patria e terrorismo.
Il ministro dell'Interno, della Giustizia e della Pace, Diosdado Cabello, ha accusato a fine maggio sulla televisione di stato alcune Ong che si occupano di diritti umani e detenuti, tra cui la stessa Foro Penal, Medici Uniti del Venezuela e Provea, di essere "coinvolte in strutture terroristiche".