Polemica, in Uruguay, per il nuovo modello di passaporto emesso dal governo: Francia e Germania hanno annunciato che l'ultima versione del documento non consentirà l'ingresso nei loro Paesi, scatenando una controversia politica culminata nelle convocazioni per consultazione degli ambasciatori di Montevideo a Parigi e Berlino.
La modifica, effettuata ad aprile, secondo l'esecutivo era cruciale per gli stranieri che si trovavano in una situazione di limbo, impossibilitati a entrare in alcune nazioni.
Tra le principali novità c'è il passaggio dalla dicitura "Nazionalità" a "Nazionalità/Cittadinanza", assegnando la stessa sigla sia ai cittadini naturali che a quelli legali.
Il mancato riconoscimento da parte di Francia e Germania è dovuto al fatto che il nome del Paese di nascita non compare nella prima pagina del documento.
La ministra degli Esteri ad interim, Valeria Csukasi, e la sottosegretaria agli Interni, Gabriela Valverde, hanno incontrato gli ambasciatori e spiegato loro che la misura, presa per "una questione di diritti umani", non sarà cambiata. Per l'opposizione al governo si tratta invece di "una sconcezza" frutto di una "idea snob".