di SILVIA DI PASQUALE

Un furto evidentemente pianificato. Questa l’ipotesi relativa al furto subito da un membro della Camera dei Lord del Regno Unito, il barone Ara Darzi, habitué dell’isola di Capri, che lo scorso 13 luglio è stato scippato del suo prezioso orologio, un Richard Mille del valore di circa 300 mila euro. Un caso isolato, considerando che, anche per le sue frequentazioni vip, l’isola è oggetto di attenzioni speciali in fatto di sicurezza.

Darzi , 65 anni, docente universitario, nonché chirurgo di fama ed esponente del Partito Laburista, stava passeggiando per le stradine di Capri insieme a due amici intorno alle 22:30. A braccarlo due giovani, che lo hanno sorpreso in via Vittorio Emanuele, a pochi metri dalla celebre piazzetta. Lo avevano probabilmente pedinato. Lo scippo – che per fortuna non ha avuto conseguenze per l’uomo, rimasto illeso – si è consumato in un niente. I due rapinatori hanno fatto perdere le loro tracce imboccando di corsa la strada che conduce a via Krupp, probabilmente per raggiungere Marina Piccola dove ad attenderli c’era un natante utile a completare la fuga via mare.

Subito sono partite le indagini di polizia e carabinieri: i rapinatori sono stati ripresi da una delle tante telecamere presenti sull’isola. A quelle del Comune, infatti, si aggiungono le telecamere del sistema di video sorveglianza in dotazione alle boutique delle grandi griffe. E’ grazie a quelle – trapela dagli investigatori – che si conta di poter dare presto un nome ai volti dei due scippatori.