PADOVA - In occasione dei 150 anni dell’emigrazione italiana nello Stato di Santa Catarina, in Brasile, il Comune di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, ha stipulato un patto di amicizia con la cittadina brasiliana Morro Grande, che ospita tuttora numerose comunità di origine veneta.
Il progetto è stato ideato e promosso dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Centro Studi Grandi Migrazioni APS, con l’obiettivo di valorizzare la memoria delle Grandi Migrazioni Storiche e promuovere il patrimonio culturale, l’identità e le tradizioni delle comunità italiane e venete diffuse nei cinque continenti.
A suggellare questo momento significativo è stata la presenza di una delegazione ufficiale di Morro Grande, composta da 13 cittadini e guidata dal Sindaco Clelio Daniel Olivo della cittadina brasiliana. Durante il loro soggiorno, la delegazione ha partecipato a un ricco programma di iniziative culturali, visite e momenti di scambio, ideati per far conoscere loro il territorio, la cultura e le tradizioni locali.
La delegazione ha quindi visitato la Cartiera di Carmignano, la chiesetta di Sant’Anna Spessa e Villa Spessa, concludendo la giornata con una cena tipica presso il baito degli Alpini, dove hanno potuto assaporare alcune specialità della nostra tradizione gastronomica. Ieri, infine, ha concluso il suo soggiorno con una visita guidata all’azienda agricola Lattesbuche.
“La firma di questo patto – ha commentato il Comune veneto - rappresenta molto più di un gesto simbolico: è un ponte tra due comunità che, seppur geograficamente lontane, condividono radici comuni, valori e un sentire profondo”.
Per celebrare questo momento, infine, questa sera, 5 agosto, alle ore 21.00 presso Piazza Fronte Municipio, ci sarà la presentazione del libro “Migrazioni italiane in America Latina. Dal Messico all’Argentina un fenomeno che ha cambiato il nuovo mondo”, di Giorgia Miazzo. Il libro parla della seconda metà dell’Ottocento, delle storie della “Mèrica” come luogo mitico e unico per opportunità e ricchezza. Parla delle storie degli arrivi a Genova, o in altri porti, per viaggiare per settimane attraverso l’Oceano in direzione Stati Uniti, dove la paga era 10 volte più alta, o Sud America, a Buenos Aires: tutti volevano l’America.