Il presidente della Camera brasiliana, Hugo Motta, ha inviato una richiesta formale all'Ufficio di controllo interno (Corregedoria) per sospendere fino a sei mesi 14 deputati dell'opposizione che questa settimana hanno bloccato per 30 ore il Parlamento, protestando contro gli arresti domiciliari imposti all'ex presidente Jair Bolsonaro.
A rischio di sospensione temporanea anche la deputata Camila Jara, del Partito dei Lavoratori (PT) del presidente Lula, accusata di aggressione.
Lo rende noto Agência Brasil, precisando che la maggioranza dei deputati coinvolti, 13 su 14, appartiene al Partito Liberale (PL) di Bolsonaro, mentre uno, Marcel van Hattem, è del partito Novo.
La decisione è stata adottata dopo una riunione della presidenza della Camera, che ha inviato tutte le denunce a Corregedoria.
Il Consiglio di Etica voterà per decidere se procedere con la sospensione temporanea.
Le accuse riguardano, tra l'altro, l'occupazione violenta della presidenza della Camera, l'uso improprio di minori e aggressioni fisiche. Tra i deputati bolsonaristi coinvolti figurano Nikolas Ferreira, Zé Trovão, Sóstenes Cavalcante, Marco Feliciano e Bia Kicis.