di FRANCESCA RIPOLI
Un italiano di 56 anni è stato arrestato a Torino nella serata di venerdì 24 ottobre 2025, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal tribunale distrettuale di Budapest lo scorso 29 agosto. L’uomo è accusato di aver partecipato a una truffa milionaria in Ungheria, dove avrebbe acquistato lingotti d’oro per un valore di circa un milione di euro, pagando con banconote false.
Secondo le autorità magiare, l’episodio risale al novembre 2020: il 56enne, insieme a due presunti complici, avrebbe utilizzato 5.000 banconote contraffatte da 200 euro, abilmente mescolate a quelle autentiche, per ingannare i venditori e completare la transazione.
Il rischio di estradizione e la pena prevista
L’uomo si trova ora a disposizione della magistratura italiana, che dovrà decidere se autorizzare l’estradizione in Ungheria. In quel Paese, il reato di falsificazione di monete e loro immissione in circolazione è punito severamente e può comportare fino a 15 anni di reclusione.
Le autorità ungheresi hanno chiesto la consegna del 56enne per procedere al processo, mentre la difesa dell’indagato potrebbe opporsi, chiedendo che l’eventuale giudizio si svolga in Italia. Nel frattempo, l’uomo resta sotto sorveglianza, in attesa della decisione della Corte d’Appello di Torino.















