"La giustizia ha deciso e così resta".

All'indomani della detenzione preventiva di Jair Bolsonaro da parte della Polizia federale brasiliana, il presidente Luiz Inácio Lula da Silva ha commentato per la prima volta l'arresto del suo predecessore, parlando a margine della riunione dei leader del G20 in Sudafrica.
"Tutti sanno cosa ha fatto", ha detto Lula, ricordando che il procedimento contro l'ex presidente è durato "due anni e mezzo, tra indagini, collaborazioni con la giustizia e giudizio", e che Bolsonaro "ha avuto pieno diritto alla presunzione di innocenza".
Il capo dello Stato ha evitato qualsiasi valutazione sulle decisioni del Corte suprema.

"Non commento le sentenze. La giustizia ha preso una decisione e lui dovrà scontare la pena stabilita", ha affermato, riferendosi all'ordine di arresto firmato dal giudice della Corte suprema brasiliana Alexandre de Moraes, motivato dal rischio di fuga e da minacce all'ordine pubblico.
Lula ha replicato anche alle parole del presidente statunitense Donald Trump, che aveva definito l'arresto "una pena". Il leader brasiliano ha ribadito la sovranità delle istituzioni del Paese: "non c'entra nulla. Trump deve sapere che siamo una nazione sovrana, la nostra giustizia decide. E ciò che è deciso qui resta deciso".