ROMA – Con 216 voti favorevoli, 126 contrari e 3 astenuti l’aula della Camera approva la legge di bilancio. La manovra, dopo l’ok anche del Senato, è ora legge. È arrivata alla sua conclusione, poco prima delle 13 di oggi, martedì 30 dicembre, la maratona parlamentare. Ieri sera era stata votata la fiducia sul testo della legge di Bilancio in cui sono stati 219 i sì, 125 i no. La discussione era ripresa alle 11 di questa mattina con le dichiarazioni di voto.
“DISASTRO MELONI” E “VENDESI”, I CARTELLI TRA I BANCHI DELL’OPPOSIZIONE
Non sono mancati i cartelli di protesta delle opposizioni: in Aula i deputati del Pd hanno sfoggiato dei cartelli con lo slogan “Disastro Meloni”, per poi essere immediatamente richiamati dal presidente Lorenzo Fontana. Analoga manifestazione di protesta quella messa in scena dal segretario di +Europa, Riccardo Magi che, in sede di dichiarazione di voto, ha mostrato il cartello “Vendesi”.
MAGI (+EUROPA): “DEMOCRAZIA PARLAMENTARE SVENDUTA”
“Potete appendere questo cartello “Vendesi” fuori dal portone della Camera, e avreste potuto inserire in questa legge di bilancio anche i proventi della svendita del Parlamento. Il vostro amico Trump magari vi può aiutare per la valorizzazione immobiliare. Fino a pochi anni fa questo parlamento poteva esaminare discutere, emendare e votare: ma questo fa parte della stessa idea di democrazia che è quella che vi ha portato a 115 decreti in questa legislatura, alla 104esima questione di fiducia. Avete un’idea plebiscitaria del potere. Stiamo andando verso una china pericolosissima. Qui c’è un banco che noi teniamo con rispetto vuoto: è il banco dell’onorevole Matteotti che aveva cominciato a prendere di mira ossessivamente l’eccesso della decretazione d’urgenza, venendo dileggiato da tutti. Il nostro sistema di democrazia parlamentare sta marcendo”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, in sede di dichiarazione di voto sulla Legge di Bilancio, mostrando in aula della Camera il cartello “Vendesi”.
“Voteremo no a questa legge di bilancio non solo perché non contiene una strategia e delle misure per la crescita economica del Paese, per il recupero della competitività del sistema produttivo, per i salari, per l’innovazione, per i giovani che sono quelli che ci rimettono di più quando manca una strategia per un paese. Non solo perché alla quarta legge di bilancio del Governo Meloni sono esplose tutte le balle propagandistiche che avete raccontato agli italiani nella campagna elettorale: l’azzeramento delle accise, l’azzeramento della legge Fornero, 1000 euro nei conti correnti degli italiani meno abbienti. Voteremo contro anche per l’idea di democrazia profondamente illiberale e profondamente anti democratica che questo governo porta avanti anche nella discussione di questa legge di bilancio”, ha concluso Magi.
SCHLEIN (PD): “AUSTERITÀ SORDA ALLE PREOCCUPAZIONI DEGLI ITALIANI”
“La prima preoccupazione degli italiani sono il carovita e le liste d’attesa per la sanità. Sono e cose che fanno la dignità quotidiana delle persone: mangiare e curarsi. Stiamo parlando che ci sono famiglie che stanno decidendo se ritardare il pagamento dell’affitto e il costo delle bollette e che ci sono 6 milioni di italiani che hanno rinunciato a curarsi. Una manovra che non è in grado di affrontare le prime preoccupazioni degli italiani è una manovra sbagliata. Di austerità e lo state anche rivendicando”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein in dichiarazione di voto in aula della Camera sulla manovra.
“E’ una manovra di promesse tradite, sarà sempre colpa di qualcun altro ma vi do una notizia, non vi crede più nessuno. Non è possibile che è sempre colpa di qualcun altro e mai vostra. E’ una manovra che aiuta i più ricchi. Lo dice anche l’Istat. Aiutare i più ricchi significa tagliare alle sanità e alla scuola pubblica mentre aprite autostrade al privato. Per voi la povertà è una colpa individuale per noi è un problema sociale”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein in dichiarazione di voto in aula della Camera sulla manovra.
TORTO (M5S): “SOLDI SOLO PER LE ARMI, DA TELEMELONI TANTE IDIOZIE“
“Questa Legge di bilancio è l’ennesima prepotenza politica. Si trovano soldi per preparare la guerra, ma non per far quadrare i conti nelle case delle famiglie italiane. Partiamo, per esempio, dai 25 miliardi promessi da Giorgia Meloni per le imprese per far fronte ai dazi. Dove sono finiti? E i 15 miliardi per il tanto sbandierato piano casa? E che fine hanno fatto le pensioni minime a 1.000 euro al mese? Siete la destra dei banchieri, delle multinazionali, delle compagnie assicurative, dei colossi del web a cui fate sconti plurimiliardari, vedi 2 miliardi ad Amazon, per poi scodinzolare davanti a Trump. Questo siete. E intanto la povertà aumenta: 13 milioni di poveri. Tredici milioni. Il vostro carrello tricolore è stata una colossale buffonata. Altro che cenoni di Capodanno a cui nessuno rinuncia, solo TeleMeloni può raccontare tante idiozie. Provate a raccontare agli italiani che sulle loro tavole mettete spread, rating e austerità. Dopo 3 anni di governo vi siete ridotti ad incensare le agenzie di rating come fossero l’oracolo di Delfi. Ma vogliamo dire il perché di tutto questo? Eh sì, perché tra tagli e tasse, oggi impacchettate miliardi di soldi degli italiani per buttarli in armi e in economia di guerra. Altro che sacrifici per uscire dalla procedura di infrazione. Altro che prudenza e responsabilità. Altro che difesa. Basta nascondervi dietro giochi di parole. Una cosa dovevate fare dopo 4 leggi di bilancio: usare i 23 miliardi in più, che ora investite in armi e guerra, per aiutare le famiglie a fare la spesa e a pagare le bollette. Questa era ed è la priorità”. Lo ha detto nell’aula di Montecitorio Daniela Torto, capogruppo M5S in Commissione bilancio della Camera, dichiarando il voto contrario alla Legge di bilancio.
LA PREMIER MELONI: “OK ALLA MANOVRA, PASSO AVANTI PER DARE CERTEZZE ALLA NAZIONE”
“Il Parlamento ha approvato la Legge di Bilancio 2026. È una manovra seria e responsabile, costruita in un contesto complesso, che concentra le limitate risorse a disposizione su alcune priorità fondamentali: famiglie, lavoro, imprese e sanità. Proseguiamo nel percorso di riduzione dell’IRPEF per il ceto medio, nel sostegno alla natalità e al lavoro, nel rafforzamento della sanità pubblica e nel supporto a chi investe, produce e crea occupazione. Abbiamo lavorato per rendere strutturali misure già avviate e per rafforzare quelle che incidono realmente sulla vita quotidiana degli italiani, mantenendo fede agli impegni assunti. Un altro passo avanti per dare certezze alla Nazione e continuare a costruire un’Italia più solida, competitiva e capace di guardare al futuro con fiducia.
IL MINISTRO CIRIANI: “SODDISFATTI, GRAZIE AL PARLAMENTO PER IL LAVORO SVOLTO“
“La Camera ha approvato in via definitiva la legge di bilancio. Una manovra seria e concreta, attenta alle famiglie, alle imprese e che, proseguendo su quanto fatto negli anni passati, riduce ulteriormente le tasse e aumenta al massimo mai raggiunto il fondo sanitario nazionale. Un percorso virtuoso e di buon senso certificato dai numeri dello spread, dalle agenzie di rating, dai grandi investitori internazionali, e dal record dell’occupazione. Ringrazio sentitamente il Parlamento per il lavoro svolto e i deputati che hanno trascorso la notte in Aula a votare”. Lo dice Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento.















