I calciatori della Russia (Depositphotos)

La Fifa ha deciso di escludere la Russia dai play-off che permetteranno alle ultime squadre europee di accedere al Mondiale 2022 che si giocherà in Qatar a dicembre dopo l'invasione dell'Ucraina. La Polonia va direttamente in finale e attende la vincente di Svezia-Repubblica Ceca.

La Russia avrebbe dovuto giocare la prima partita del play-off contro la Polonia, senza nome, bandiera e inno. Il nome della squadra sarebbe dovuto essere Football Union of Russia (Rfu): una situazione simile a quella della delegazione olimpica, che anche agli ultimi Giochi estivi e invernali si è presentata sotto la targa di "Roc" per lo scandalo doping. La partita del 24 marzo, che in origine si sarebbe dovuta giocare alla Vtb Arena di Mosca, era stata riprogrammata in campo neutro. La Polonia però, così come altre nazionali, aveva fatto sapere che non avrebbe sfidato la Russia neanche in un altro Paese.

A spingere la Fifa verso l'esclusione della Russia dal play-off Mondiale due fattori. Il primo, la pressione crescente di squadre e calciatori, che non volevano affrontare la Russia. Alla Polonia si sono aggiunte Svezia e Repubblica Ceca, impegnate nell'altra semifinale play-off e possibili avversarie della Russia in finale. A loro si sono unite Inghilterra, Svizzera, Norvegia, Albania, Danimarca, Irlanda, Scozia e Galles. Ad accelerare la procedura di espulsione, poi, si è aggiunto l'invito del Comitato olimpico internazionale, che caldeggia l'esclusione degli atleti russi e bielorussi da qualsiasi manifestazione sportiva.