Sono sempre molto grandi i numeri di chi va in vacanza d'estate: 34 milioni quest'anno, circa il 57% della popolazione, meno dell'anno scorso e molti di più rispetto al 2023.
La maggior parte di loro, l'81% per la precisione, ha deciso di rimanere nel Belpaese; il periodo scelto dalla maggioranza è, come sempre, tra luglio e agosto, ma quest'anno aumenta chi opta per i mesi di giugno e settembre.
Tra le destinazioni preferite il mare si conferma in testa con il 62% delle scelte, seguito dalle città d'arte (20%) e dalla montagna (17%); e le regioni elette sono Sicilia, Toscana e Puglia (tutte al 12%), seguite da Trentino Alto Adige (9%) e dall'Emilia Romagna (8%). La vera novità di quest'estate è la crescita del turismo outdoor, che privilegia il contatto con la natura e le attività all'aria aperta, scelto da viaggiatori dinamici, motivati e rispettosi dell'ambiente. L'82% di chi predilige questo stile di vacanza ha già programmato una partenza, o intende farlo, e sceglie Puglia e Toscana come destinazioni.
Crescono anche le vacanze enogastronomiche (dal 3% al 12% di preferenze), quelle 'slow' (dal 5% al 7%), le sportive (dal 4% al 5%), mentre spuntano anche i viaggi a carattere religioso (il 2%). Sono i dati che emergono dall'Osservatorio del turismo open air, condotto dall'Istituto Piepoli e da Human Company, storica azienda di riferimento nell'hospitality in Italia e attiva da oltre 40 anni. I risultati dell'indagine sottolineano un'ulteriore crescita della quota di chi ha in previsione una vacanza outdoor, dato che si attesta al 23% e sfiora quindi un quarto del mercato (nel 2023 la percentuale si fermava al 15%), con villaggi turistici e agriturismi ai primi posti. L'outdoor si consolida sempre di più come una risorsa strategica per il turismo nazionale: tra chi predilige questa formula, l'85% sceglie l'Italia mentre cala l'interesse per l'estero. In questo segmento la Puglia guida le preferenze (15%), seguita dalla Toscana (13%) e dalla Calabria (12%). E giugno e settembre sono scelti soprattutto per il meteo solitamente favorevole (36%), per fattori economici (34%) e per il minor affollamento (28%).
Aumenta il budget per la vacanza: quest'anno sfiora i 1.950 euro (nel 2024 era di 1.700 euro); più alta la spesa media per le vacanze outdoor, che passa da circa 2.000 euro del 2024 ai quasi 2.700 di quest'estate. Ma le preoccupazioni economiche restano centrali nelle decisioni di viaggio: dall'aumento del costo della vita a quello dei prezzi dei servizi turistici come trasporti, ristorazione e alloggi. "I dati dell'Osservatorio confermano come la voglia di viaggiare degli italiani resti forte nonostante le incertezze economiche - spiega Domenico Montano, General manager di Human Company - In questo scenario il turismo outdoor continua a registrare una crescita costante; chi apprezza questa tipologia di vacanza è infatti disposto a investire in esperienze autentiche e di qualità, segno di una nuova cultura del viaggio, più attenta alla libertà, alla natura e alla sostenibilità".