di ENRICO PIRONDINI
Domenica sportiva di imprese e sorprese. E di favole degne dei fratelli Grimm o di Rodari. In ogni caso un pieno di emozioni. In testa una serie A sorprendente che ha regalato una 11esima giornata choc: crollo Napoli, Inter e Roma show e primato (24 punti), Milan e Napoli (22). Vola il Bologna con Dallinga e Lucumí (decimo risultato utile di fila). Affonda l’Atalanta, travolta (0-3) da un super Sassuolo. Dea irriconoscibile: 7 partite di fila senza vittorie.
Sorprese anche nei palasport: nel basket l’Emporio Armani ha battuto il Treviso e il Brescia con la Virtus Bologna è sempre al comando del massimo campionato. Nel Volley femminile domina il Conegliano (3-1) al Vallefoglia e il Volley Milano di Paola Egonu ha sbancato Cuneo (1-3). Il big match nel Volley maschile Civitanova-Verona è stato dominato dai marchigiani (3-0), che hanno tolto ai veneti anche il primato in classifica. Eccezionale rimonta del Perugia a Piacenza (2-3).
Senza dimenticare gli eventi a “Fieracavalli” di Verona, su tutti la Coppa del Mondo (a barrate con ostacoli a 1,60 metri). Ha incantato Verona il fuoriclasse tedesco Daniel Deusser sul baio belga Otello de Guldenboom. Eventi sportivi seguiti da 150.000 spettatori. Ma vediamo i cinque Oscar della domenica.
Marco Bezzecchi re del Portogallo con Aprilia
Il romagnolo Marco Bezzecchi ha vinto il GP del Portogallo dominando dal primo all’ultimo giro e toccando una velocità oltre i 350 km/h. Adesso il Best è terzo nella classifica mondiale alle spalle dei fratelli Marquez.
Kimi Antonelli sul podio con la Mercedes
Il pilota bolognese, 18 anni, ha conquistato il secondo podio in carriera in Brasile dove ha centrato il miglior risultato in stagione dopo il terzo posto in Canada. Nel concitato finale ha tenuto dietro addirittura Verstappen. Il futuro è suo.
Giovinazzi campione del mondo e papà nella stessa notte
Antonio Giovinazzi, 31 anni, pilota Ferrari, domenica in Bahrain ha festeggiato la vittoria di un doppio storico mondiale nell’Endurance che mancava a Maranello da 53 anni. È salito sul podio iridato annunciando la nascita della sua prima figlia, Ginevra. Ha detto: “Diventare campione del Mondo e papà nella stessa notte: è il giorno più bello della mia vita”.
Italrugby, primo test match fiducioso
La nazionale italiana di Rugby, sabato a Udine, ha battuto l’Australia, super potenza ovale, per la seconda volta consecutiva (26-19). Seconda vittoria in 3 anni dopo 19 ko nei primi 19 scontri diretti. Una storia cominciata nel 1973 e conclusa a Udine davanti a 24.000 tifosi. Sugli scudi il mediano di mischia Varney (miglior giocatore del match). Sullo stesso standard il mediano d’apertura Garbisi, la coppia di centri Meloncello-Brex e gli uomini di mischia: Niccolò Cannone, Zuliani, Nicotera, Zambonin. Il successo azzurro ha consolidato il decimo posto dell’Italia nel ranking mondiale.
Pamela, infermiera e regina del ring
Ancora una favola sportiva: Pamela Malvina Noutcho Sawa, 33 anni, originaria del Camerun, ha firmato la grande impresa nella sua Bologna: è la nuova campionessa mondiale Ibo dei pesi leggeri. Ha battuto sabato notte ai punti l’argentina Karabajal. Pamela lavora in un ospedale di Bologna, dove risiede e conduce una doppia vita: infermiera di giorno, atleta di notte. Una ragazza tutta camice e guantoni.















