A 66 anni è scomparso in Argentina il creatore di moda Carlo Di Domenico. Nel mondo del fashion aveva passato 44 anni della sua vita. Era molto famoso, aveva vestito i grandi dello spettacolo argentino a cominciare dalla celeberrima Susana Gimenez poi ancora Graciela Borges, Ingrid Grudke e tanti altri nomi famosi. Nel 2001 Di Domenico ebbe la nomination da Vogue quale "Diseñador Avant Garde", poi in Argentina ha ottenuto una serie infinita di premi e riconoscimenti. "Sono molto felice con tutto quello che ho fatto - aveva dichiarato per i suoi quarant'anni passati nel mondo della moda - tutto questo tempo è passato molto rapidamente, come un sogno che si è realizzato, ma a volte sento che sto appena iniziando. Ho passato la mia vita in una valigia, viaggiando per potermi ispirare e portare le cose belle nel mio Paese. Sono un autodidatta della moda, la porto ne mio DNA". Argentino, ma di chiarissime origini italiane, Di Domenico non ha mai dimenticato le sue radici, le ricordava molto spesso. "I miei geni - diceva - sono italiani, sono cresciuto e mi sono sviluppato in Europa. Quello che dico sempre è che se fossi nato in Italia, sarei stati un perfetto Armani". Ma una delle grandi qualità di Di Domenico, oltre a quelle che l'hanno fatto diventare un nome della moda contemporanea dell'Argentina, era anche quella i riconoscere il lavoro dei colleghi. "Noi disegnatori argentini di alta moda facciamo un blocco unico, anche se in questo Paese non ti appoggiano". A differenza dell'Italia dove Di Domenico ha sempre avvertito nella moda una atmosfera completamente differente. "È impressionante - ripeteva spesso - quanto ti aiutano quando si accorgono che sei creativo". Di Domenico ha avuto due figli con la designer Susana Ortiz, Carla e Stefano, che continuano sulle orme del padre.