Si tratta di un trio musicale davvero speciale. Javier Girotto, Natalio Mangalavite e Peppe Servillo. Sono ormai tredici anni che cantano assieme e registrano album. L'ultimo appuntamento al quale sono stati presenti l'altra settimana, invitati dall'Istituto Italiano di Cultura di Cordoba, occasione per celebrare il 72º anniversario della nascita della Repubblica Italiana.

Quando si sono conosciuti Javier Girotto e Peppe Servillo, l'unico nato in Italia del terzetto, stavano portando avanti dei progetti musicali indipendenti. Poi tournée e la necessità di addentrarsi un po' di più in un progetto di musica argentina. Ecco allora l'arrivo di Natalio Mangalavite, conoscitore degli aspetti più profondi della musica locale. Da quel momento nasce però anche un nuovo stile, frutto del lavoro dei tre musicisti: fare musica di origine argentina, ma con testi in italiano. E dal momento che le radici sono a Cordoba, il primo lavoro del gruppo non poteva che chiamarsi 'L'amico di Cordoba'.

Poi, successivamente con l'obiettivo di unire sempre di più le culture dei due Paesi, ecco 'Futbol', un disco che si è ispirato dai racconti del libro omonimo di Osvaldo Soriano. Se all'inizio i brani erano creati dal terzetto, musica completamente composta in proprio con Servillo che scriveva i testi, successivamente si è vista un'altra fase, con un maggior ricorso a brani già creati, dei quali serviva solo eventualmente la traduzione oppure anche versioni riviste. Ma ancora oggi continuano a presentare brani originali, sempre però con uno spiccato stile argentino. Poi ancora altri lavori e il lancio del nuovo disco che è avvenuto proprio in occasione del concerto di Cordoba, voluto per la Festa della Repubblica italiana. Peppe Servillo è la voce del terzetto, ma essendo anche un attore, trasmette dal palcoscenico un istrionismo davvero fuori dal comune.

Sandra Echenique