La lite tra calciatori finisce nel sangue. Facundo Espindola, prodotto delle giovanili del River Plate, ex portiere dell'Almagro e attualmente svincolato dopo aver difeso i pali dell'Atletico Uruguay, è stato accoltellato a morte all'interno di un bar. E' successo questa mattina, poco dopo le 6,30 ad Hurlingham.

SOSPETTATO UN ALTRO CALCIATORE
Gli investigatori sospettano che ad aver impugnato la lama sia stato un altro calciatore, Nahuel Oviedo, ex attaccante dell'Huracan ora in forza al San Telmo, già noto alle forze dell'ordine.

ACCOLTELLATO IN UN BAR
Secondo quanto ricostruito dal giornale argentino "Olé", Espindola avrebbe litigato prima in strada e poi all'interno del locale con Oviedo fino a ricevere una pugnalata al petto che si è rivelata fatale. Oviedo si sarebbe poi dileguato, fuggendo in auto.

ARRESTATO IL PRESUNTO OMICIDA
Poco dopo l'uomo è stato arrestato assieme ad un'altra persona, un amico di nazionalità paraguayana. E' ora accusato di omicidio: apparentemente, il veicolo utilizzato per la fuga aveva delle macchie di sangue. Alcune ore dopo, la presunta arma del delitto è stata trovata a quindici isolati dalla scena del crimine.

I PRECEDENTI DI OVIEDO
L'attaccante aveva già dei precedenti penali: nel 2011 fu condannato a tre anni con la condizionale per furto, due anni dopo venne fermato per aver aggredito una poliziotta.