A ottant'anni dalla nascita e venti della morte, sarà un omaggio sincero e dovuto al grande pas de deux del repertorio di Nureyev, interpretato in questa occasione da diversi coreografi contemporanei quello che il Balletto del Teatro San Carlo di Napoli metterà in scena al Teatro Coliseo di Buenos Aires.

"Omaggio a Nureyev e Rossini" è il titolo del Balletto di Gala che si terrà nelle due date del 4 e 5 dicembre nell’ambito della manifestazione "La Forma della Bellezza", promossa dall'Ambasciata d’Italia in Argentina insieme all'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires e in questo caso il Teatro Coliseo. Come si evince al titolo, lo spettacolo fa parte inoltre delle celebrazioni rossiniane e, nel 150° anniversario della scomparsa, rappresenta anche un omaggio al Maestro di Pesaro che, Gioachino Rossini, che firmò la sua prima opera al Teatro San Carlo nel 1815.

Giuseppe Picone, direttore del balletto del San Carlo, ha creato un vero e proprio "gala", presentato già in tutto il mondo, con le coreografie originali di Francesco Annarumma: ritmi accattivanti, perfetta sincronia delle parti coinvolte e il gesto compositivo di grande raffinatezza che furono tipici di Rossini, rivivono nello spettacolo che metterà in scena Il Lago dei Cigni, La Bayadère, il Don Quixote, Raymonda, Shéhérazade, Coppélia, a firma dei più celebri coreografi, come pure il pas de deux dal secondo atto de La Bella Addormentata nel Bosco. Il Teatro San Carlo è il più antico dei teatri storici italiani.

Costruito nel 1737 dal re Carlo di Borbone (41 anni prima della Scala di Milano e 51 prima de La Fenice di Venezia), nel corso del tempo ha conquistato un posto di rilievo nella storia della musica per il contributo dato alla formazione dell'opera italiana e dell'arte della danza.