Ci sono casi come quelli di Angelino Alfano e Roberto Maroni, che hanno scelto volontariamente di lasciare l’agone politico monetizzando nel settore privato le relazioni accumulate in anni passati tra Parlamento e ministeri. Quelli di gaffeur seriali come Domenico Scilipoti e Antonio Razzi che non hanno ritrovato posto nel centrodestra. E quelli che, come Pippo Civati, hanno visto dissolversi la rielezione con il fallimento di progetti come la sinistra alternativa, inchiodata attorno al 2%. Oggi la vita di molti ex protagonisti della politica, prima dell’avvento della maggioranza "gialloverde", è cambiata: vediamo come.

ANGELINO ALFANO FA L’AVVOCATO L’ex ministro degli Esteri Angelino Alfano, nei progetti di Silvio Berlusconi era l’uomo a cui affidare Forza Italia. Poi lo tacciò come "senza quid", l’ex delfino fondò Ncd, partito poi dissolto. Oggi oltre a sedere in alcuni importanti cda, è consulente dello studio legale Bonelli Erede, uno dei più prestigiosi d’Italia.

DENIS VERDINI STA RISCHIANDO IL CARCERE (TRA CRACK E CONDANNE) Denis Verdini, già plenipotenziario di Forza Italia, ma soprattutto "architetto" del Patto del Nazareno, dopo quattro legislature in Parlamento, nel 2018 ha preferito non ricandidarsi al Senato. Molto vicino alla famiglia Angelucci — editori, immobiliaristi e tra i leader nella sanità privata — di recente ha lasciato l’incarico di consulente nel ramo dei giornali. In attesa della Cassazione, tra il crack del Credito Cooperativo (6 anni e 10 mesi) che presiedeva e la vicenda dei contributi per l’editoria (5 anni e 6 mesi) che sarebbero stati ricevuti illecitamente, a fronte delle condanne ricevute rischia seriamente di finire in carcere. Francesca Verdini, sua figlia, oggi è fidanzata con il vicepremier Matteo Salvini.

ROBERTO MARONI ORA SUONA L’HAMMOND E FA L’AVVOCATO Roberto Maroni — già governatore della Lombardia, leader della Lega, ministro e vicepremier — ha scelto di cambiare vita, rimanendo fuori dalla politica. Oggi fa l’avvocato, il sito Dagospia ha scritto che farebbe anche il consulente per il colosso cinese Huawei, e suona l’organo Hammond, da sempre la sua passione. "Credo che Salvini oggi sia una sintesi tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi — ha raccontato in un’intervista a 7 sul Corriere della Sera —. Entrambi aspiravano al partito egemone. Di Bossi ha il fiuto e la capacità di guardare avanti. Di Berlusconi l’uomo solo al comando, il partito virtuale, leggero".

YORAM GUTGELD, L’INVENTORE DEGLI 80 EURO DI RENZI FA IL CONSULENTE L’inizio dovevano essere "100", poi a causa delle risorse insufficienti sono scesi a "80". L’economista Yoram Gutgeld, ex deputato Pd, è l’inventore degli "80 euro" di Renzi. Ha preferito non ricandidarsi e oggi fa il consulente nel settore privato e si occupa di start up.

ERNESTO CARBONE, ECCO LA NUOVA VITA DI "MR. CIAONE" Ernesto Carbone, cresciuto prodiano e già deputato iper renziano del Pd, l’anno scorso è rimasto fuori dal Parlamento per pochi voti. Aspira a rientrarci se decadesse il suo collega di partito Daniele Manca, ex sindaco di Imola. Ma difficilmente accadrà. Oggi, dopo aver scorrazzato in Smart Matteo Renzi a Roma mentre stava per diventare premier, è tornato a fare l’avvocato. In molti ancora ricordano lo scivolone del suo "#Ciaone" vergato su Twitter, irridendo il mancato quorum sul referendum anti trivelle in Puglia.

ANTONIO RAZZI, IL SENATORE GAFFEUR VA BA BALLARE IN TV Antonio Razzi, già senatore di Forza Italia, ha inanellato una gaffe dopo l’altra tra scivoloni e italiano sgrammaticato: un personaggio tale, che pure Maurizio Crozza si calò nei suoi panni imitandolo. Non è stato ricandidato e ha partecipato come concorrente alla trasmissione tv Ballando con le stelle.

PIPPO CIVATI, IL FU LEOPOLDINO: GUIDA LA CASA EDITRICE PEOPLE Giuseppe detto Pippo Civati era salito ai vertici della politica italiana quando lancio la prima Leopolda al fianco di Matteo Renzi. Il sodalizio fu effimero e le strade dei due si divisero quasi subito. Dopo il Pd ha fondato Possibile, a sinistra. Alle ultime elezioni politiche si è candidato con Leu e poi anche a quelle europee: in entrambi i casi non è stato eletto. Oggi guida People, a Gallarate, casa editrice e agenzia di comunicazione.

GUIDO CROSETTO, L’ADDIO ALLA POLITICA (ALLO SPAZIO) Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia, si è dimesso dalla Camera perché tale ruolo era incompatibile con quello di presidente dell’Aiad, la federazione delle aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza. Dalla politica allo spazio.

DOMENICO SCILIPOTI FA IL "MISSIONARIO" Anche Domenico Scilipoti, già senatore di Forza Italia protagonista di numerose gaffe, ha lasciato la politica perché mai più rieletto. Oggi è presidente dell’Unione Cristiana, e tra le varie attività viaggia anche in Africa a sostegno di alcune missioni.

di CLAUDIO BOZZA