Buona notizia per chi soffre di diabete leggero: potrà gustare un quadratino di cioccolato, di tanto in tanto. Solo, però, se si tratta di cioccolato contenente olio extravergine d'oliva quale aggregatore dei vari ingredienti.
Lo sostengono i ricercatori dell'università La Sapienza di Roma, autori di uno studio coordinato dal professor Francesco Violi e pubblicato su Critical Nutrition. L'olio evo, infatti, contiene oleuropeina, un principio bioattivo dalle eccezionali proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, cardioprotettive e antitumorali.
L'oleuropeina, come accertato dai ricercatori italiani, è anche in grado di tenere basso il livello di glicemia post prandiale nel sangue e la conferma è arrivata somministrando a un gruppo di 25 soggetti affetti da diabete di tipo 2 una quarantina di grammi di cioccolata all'olio d'oliva. I valori glicemici del campione hanno avuto uno scarto minimo, a differenza dei 20 soggetti a cui era stato somministrato cioccolato comune. 
Rino Dazzo