9 maggio 2020. "Buon compleanno Cicero" scrive Carmelo Bonetti dell’Associazione Italiana Culturale Ricreativa Montemaranese di Martin Coronado una delle associazioni dei Campani all’estero dell’Argentina. Martín Coronado è una città nel Partido di Tres de Febrero della provincia di Buenos Aires, in Argentina. Si trova nell'agglomerato urbano della Grande Buenos Aires. Montemarano è un comune italiano di 2 821 abitanti della provincia di Avellino in Campania. "Bello compleanno!!!" risponde Esther Catalina Ratti dalla provincia di Buenos Aires, Argentina. "Buon compleanno Cicero" dice Horacio H. Savoia dall’Argentina prosecretario dell’Asociación Amigos del Museo de Arte Hispanoamericano Isaac Fernández Blanco, uno dei più belli dell’America Latina. "Buon compleanno Cicero!" dicono di rimando Manuela Lombardi da Sao Paulo e Lira da Blumenau in Brasile. E così in serie Peppino Abbate dall’Italia risponde a sua volta con il medesimo augurio e mille altri da tutte le parti del mondo.

Ma cosa unisce italiani basati in posti lontanissimi nel mondo come Argentina, Brasile, USA, Australia, Stati Uniti, Cina, Africa? Cicero è il più grande gruppo di italiani all’estero al mondo. Ma cos’è Cicero? Fondato il 9 maggio 2009 da un gruppo di visionari italiani all’estero con il sottoscritto Max Bono come coordinatore mondiale, Cicero voleva soprattutto essere un luogo dove tutti gli italiani all’estero si potessero incontrare e scambiare le loro opinioni , le proprie aspirazioni e i loro bisogni. Un luogo virtuale dove chiunque da qualunque posto potesse esprimere le loro opinioni liberamente. Dove le polemiche potevano essere anche dure ma dove i problemi degli italiani all’estero saltavano fuori sempre con grande onestà. Perchè nacque Cicero? Perchè a Salvador Bahia un italiano indigente si trovava solo e in difficoltà economica. Il sottoscritto cercò di aiutarlo ma si rese subito conto che coinvolgere le autorità italiane da solo non sarebbe servito a nulla. L’italiano all’estero è uno strano tipo. Pensa sempre di sapersela cavare da solo e pensa di non aver bisogno di nessuno. Ma quando si trova in difficoltà scopre che ciò non è vero.

Ma anche le iniziative isolate degli italiani all’estero non servono a molto. Me ne resi immediatamente conto. A quell’epoca con un piccolo gruppo di italiani all’estero sparsi in tutto il mondo inondammo il consolato di Rio de Janeiro con richieste di aiuto per l’italiano in difficoltà. E la cosa funzionò. L’italiano fu aiutato ma da quale momento capimmo che dovevamo lavorare tutti insieme per gli italiani all’estero nel mondo. Fondai così Cicero con pochi adepti basati in tutto il mondo. Ma poi con il tempo il gruppo divenne sempre più grande . Migliaia e migliaia di italiani all’estero si iscrissero in Cicero e il gruppo divenne sempre più forte. Divenne la vera voce degli italiani all’estero. L’accordo con l’INPS per la ricezione della pensione per gli italiani all’estero che non la ricevevano. La proposta di legge per il voto degli italiani all’estero. Le campagne a favore degli italiani indigenti e in prigione all’estero. Ma anche le campagne a favore della lingua italiana nel mondo e mille altre iniziative. Cicero è stato tutto questo e anche di più.

Qualche esempio del dibattito? In passato la nostra Ester rispose alla domanda che provocatoriamente Cicero pose nel gruppo: "Aire ha dati fasulli e il Ministero dell’Interno che fa?". Era il 30 giugno 2013. Alla stessa domanda anche Marcello Alessio, ex console italiano a Curitiba, dal Brasile rispondeva: "Secondo, cosa vuoi che faccia, poveretto? I suoi dati non sono fasulli, ma semplicemente inattendibili, come lo è lo stato italiano, da quando esiste". I membri di Cicero sono così, spontanei anche se rispettosi del dibattito che sempre sorge. La ricchezza di Cicero è la diversità. Gli italiani vivono da tutte le parti del mondo, da varie colorazioni politiche, da varie regioni italiane, da varie culture. E ciò nonostante sono tutti simili in quanto tutti italiani. Così diversi e così uguali. È questa la bellezza di Cicero e degli italiani all’estero. La bellezza di un popolo che è così bello e forte e che ha affrontato un periodo durissimo con il coronavirus. Ma che si è sempre rialzato come dopo la guerra mondiale e che anche questa volta si rialzerà. E per questo Cicero e gli italiani all’estero possono e aiuteranno l’Italia anche in questo duro momento. Buon compleanno Cicero...

MAX BONO

COORDINATORE MONDIALE CICERO