Il 31 gennaio scorso, in occasione di Chapecoense-Nacional Montevideo, alcuni tifosi al seguito della formazione uruguaiana avevano mimato il gesto di un aereo in picchiata, in un macabro e per nulla spiritoso sfottò rivolto alla tifoseria brasiliana.

Un agghiacciante riferimento alla sera del 28 novembre 2016, quando il velivolo che trasportava la Chapecoense in Colombia è precipitato al suolo provocando la morte di 71 persone, tra cui quasi tutti i membri della squadra e dello staff tecnico.

Oggi la Conmebol, la federazione calcistica sudamericana, ha deciso di punire il Nacional Montevideo per il comportamento dei suoi sostenitori. La squadra uruguaiana dovrà giocare a porte chiuse le prossime tre sfide internazionali e inoltre dovrà pagare una multa di 80mila dollari. Insomma, prima di rifare lo "spiritoso" qualcuno dovrà pensarci bene.