Tabarè Vazquez, presidente dell'Uruguay, coordina una nuova riunione della candidatura congiunta di Uruguay, Argentina e Paraguay per ospitare l'edizione 2030 dei mondiali di calcio. L'appuntamento, ha spiegato il ministro dello Sport Fernando Caceres, servirà a disegnare le prossime tappe della campagna di promozione della candidatura. Già la settimana prossima una delegazione uruguaiana volerà in Russia, paese che la prossima estate ospiterà la rassegna intercontinentale, per iniziare a dare visibilità al progetto.

LA CANDIDATURA DEI TRE PAESI E' GIA' UFFICIALE
La candidatura ufficiale dei tre paesi era stata avanzata a inizio ottobre, con una cerimonia tenuta alla Casa Rosada dal presidente argentino Mauricio Macri, in una conferenza stampa congiunta con il paraguaiano Horacio Cartes e lo stesso Vazquez. Dal punto di vista logistico e organizzativo il capo di stato argentino aveva detto che sarebbero state assegnate tre sedi a Paraguay e Uruguay, e otto all'Argentina.

COM'E' NATO IL PROGETTO DELLA CANDIDATURA COMUNE
Il progetto di una candidatura comune era stato lanciato, inizialmente, da Uruguay e Argentina per celebrare il centenario della prima finale dei mondiali di calcio, tenutasi a Montevideo e conclusasi con la vittoria dei padroni di casa proprio contro la nazionale argentina. Solo tra la fine di agosto e l'inizio di settembre di quest'anno, il Paraguay ha avanzato la richiesta di unirsi all'iniziativa.

"CONVINTO DI POTER ORGANIZZARE IL MONDIALE"
Al termine del tavolo, cui hanno partecipato Wilmar Valdez, presidente dell’Auf (Federazione calcistica uruguaiana), Claudio Tapia, presidente dell’Afa (Argentina) e Javier Diaz de Vivar, presidente dell’Apf (Paraguay), il presidente uruguaiano Tabaré Vázquez si è detto “convinto” di poter organizzare il Mondiale. “Ci siamo riusciti nel 1930 (prima edizione assoluta del Mondiale, ndr) quando nessuno voleva organizzarlo, possiamo riuscirci adesso. In quella circostanza in poco tempo si riuscì a costruire uno stadio all'avanguardia per l’epoca”.

Secondo quanto rivela El Pais, nel corso del vertice sono state presentate due proposte di logo che dovranno poi essere valutare dalla commissione per la candidatura. Riusciranno Uruguay, Paraguay e Argentina a ottenere il Mondiale del Centenario?