I leoni di Wembley. La Juventus ribalta la situazione nel secondo tempo, stende il Tottenham e acciuffa una qualificazione ai quarti di Champions che sembrava compromessa dopo il 2-2 dell'andata e soprattutto dopo l'iniziale vantaggio degli Spurs, firmato da Son al 39'.

Londinesi padroni del campo per un'ora, con Buffon più volte provvidenziale e Son letteralmente immarcabile sulla sinistra. Unica macchia, sullo 0-0, il clamoroso rigore non concesso dal polacco Marciniak per atterramento in area di Douglas Costa ad opera di Vertonghen, apparso evidente.

Nella ripresa Allegri lancia due terzini - Asamoah e Lichtsteiner - e in area arrivano finalmente palloni per gli attaccanti. Al primo tiro in porta Higuain pareggia su sponda di Khedira, al secondo Dybala - lanciato dal Pipita - segna il 2-1 in beata solitudine.

Il finale è di sofferenza pura, ma i bianconeri, stremati, fanno muro e difendono con le unghie il risultato. Dove non arriva Buffon, è il palo a metterci una pezza sul colpo di testa di Kane. Vince la Juventus, l'avventura in Champions continua.