Fino al 25 marzo al Palm Beach International Boat Show sarà esposto un gioiello davvero unico. Si tratta di uno yacht da sogno, 'Iron Man' firmato dal cantiere italiano Benetti. Lungo 38,1 metri e largo 8,30, ispirato dal supereroe della Marvel Comics, è stato disegnato da Stefano Righini con gli interni che sono stati invece firmati da Alfred Karram Jr., cinque cabine può accogliere fino a dieci persone più l'equipaggio.

Il prezzo del gioiello in mostra a Palm Beach è di 15,75 milioni di dollari e questo esemplare è gestito da MerleWood&Associate di Fort Lauderdale. Si tratta di uno yacht a tre ponti oltre al sun deck con linea esterna sportiva. Si tratta di un'altra eccellenza italiana che si è ovviamente inserita nel mercato del super lusso della nautica mondiale. Un pezzo unico uscito da uno dei cantieri storici italiani.

Fondati nel 1873 infatti i Cantieri Benetti, sede principale a Viareggio, ma stabilimenti anche a Fano e Livorno, rappresentano la storia delle grandi imbarcazioni (come lo è anche 'Iron Man'). Una specializzazione che è cominciata dall'inizio del secolo scorso, quando producevano i barcobestia, un tipo di veliero molto diffuso a Viareggio tra i primi del Novecento fino al 1950, un imbarcazione che andava dai 30 ai 40 metri di lunghezza.

I cantieri Benetti fanno parte del grande gruppo Azimut-Benetti, una unione che si è realizzata negli anni Settanta. In quel periodo Benetti rappresentava il tipico marchio di qualità italiano, conosciuto in tutto il mondo. Una notorietà-fama che è andata avanti nel tempo e che si può dire sia stata caratterizzata anche dalla costruzione, nel 1979, del Nabila, un panfilo che era stato ordinato dallo sceicco saudita Adnan Khashoggi, una
rivoluzione per quegli anni, segnò l'inizio della nuova era dei moderni megayacht che ora, con 'Iron Man' si sono trasformati in super yacht.

Caterina Pasqualigo