Almeno 15 omicidi sono stati registrati nel giro di appena 24 ore a Tijuana, città messicana al confine con gli Stati Uniti. Lo riferisce il quotidiano "Milenio" ricapitolando la cronaca nera "vissuta" tra il 28 e il 29 marzo. Le vittime, secondo quanto appreso, erano tutte di sesso maschile e uno di loro "aveva appena 16 anni", scrive la testata segnalando che tutti gli omicidi sono stati compiuti singolarmente con colpi d'arma da fuoco in diversi punti della città. Nelle stesse ore le forze di sicurezza fermavano all'aeroporto cittadino un individuo che cercava di entrare in possesso di dieci milioni di dollari depositati in una aereo commerciale.

E' EMERGENZA CRIMINALITA'
Il paese nordamericano si trova sempre più a fare i conti con i problemi legati alla criminalità comune e organizzata. Nel 2017 il Messico ha registrato uno tra i piu' alti livelli di violenza degli ultimi anni. Il Sistema nazionale della sicurezza pubblica (Snsp) messicano censiva il numero record di 29.159 denunce per omicidi dolosi in tutto il 2017, un incremento del 27 per cento rispetto all'anno precedente. Si tratta della cifra piu' alta degli ultimi venti anni e fissa la media di omicidi al giorno a quota 79. Battuti i record negativi del 2011, anno in cui vennero contati 22.409 omicidi intenzionali.