Lo scrittore uruguayano Daniel Chavarría, icona della narrativa poliziesca latinoamericana, autore di una serie di romanzi di "novela negra" di grande successo, quasi sempre spy-thriller di denuncia politica, è morto venerdì scorso all'età di 84 anni all'Avana. Chavarría è stato lo scrittore "cubano" più venduto nei Paesi del cosiddetto "blocco socialista" e il primo autore latinoamericano ad aver creato una serie noir con protagonista cubani, afroamericani e mulatti.

NEI ROMANZI UN AFFRESCO STORICO
I suoi romanzi sono thriller in cui domina anche un affresco storico di un'epoca, un racconto sociale e politico dell'Europa e dell'America Latina dal dopoguerra in poi, dove compare la denuncia dei fascismi, delle dittature e dell'imperialismo nordamericano.