Si è svolta in Italia la 26ª edizione del 'JIT Lissone', Junior International Tournament Città di Lissone. Un appuntamento diventato ormai tradizionale nel panorama del basket junior mondiale. A Lissone, in provincia di Monza e Brianza, infatti ogni anno arrivano squadre da ogni parte del mondo per partecipare al torneo. Per l'edizione 2018 il successo è andato a 'Team Ohio' che oltre a giocatori dello stato aveva nel proprio roster anche promesse dello Utah. La squadra a stelle e strisce nella finale ha superato gli italiani della Virtus Bologna, 88-55.

Ad allenare la squadra statunitense Rob Carmody che tra gli atleti a disposizione aveva anche il figlio Michael. "Mike ha disputato un ottimo torneo - ha detto il papà-allenatore - il gioco fisico si adatta alla perfezione a quelle che sono le sue caratteristiche, ma l'aspetto più importante è stata l'esperienza e la possibilità di rimanere a contatto con una cultura differente".

Si è trattato del quinto successo della rappresentativa dell'Ohio che a Lissone aveva già conquistato le edizioni 2002, 2004, 2013, 2014, una presenza comunque continua sul podio negli ultimi anni visti anche i due secondi posti del 2015 e 2017 e il terzo del 2016. "In
assoluto si è trattato per tutti i ragazzi di una incredibile esperienza - ha aggiunto l'allenatore Rob Carmody - i giocatori sono rimasti ospiti delle famiglie italiane, le partite hanno visto il tutto esaurito e poi ascoltare il proprio inno nazionale in un altro Paese è stato qualcosa di davvero speciale".

Per la famiglia Carmody il torneo di Lissone rappresenta un appuntamento particolare: infatti nelle due precedenti edizioni aveva partecipato anche Robby, fratello più grande Michael. Per conquistare il titolo, prima della finale, Team Ohio ha battuto APG alvi Lissone, i tedeschi dell'Urspring, i croati del KK Zadar e la Pallacanestro Reggiana.