Lo scorso 30 giugno Osahon Ewansiha, 27enne nigeriano, migrante richiedente asilo, sventò una rapina, bloccando, a mani nude, il rapinatore che minacciava con un coltello la cassiera del supermarket Prestofresco di via Mercadante a Torino, davanti al quale era solito chiedere l'elemosina. Oltre a mandare all'aria il colpo, quel gesto consentì agli investigatori di individuare il responsabile, che poi, dopo poche ore, si costituì in carcere.

PER LUI UN CONTRATTO DA APPRENDISTATO
Ora il profugo eroe è stato assunto dalla catena di supermercati che ha voluto così sdebitarsi con lui offrendogli un contratto di apprendistato da tre anni (guadagnerà 750 euro al mese). D'altronde, glielo aveva promesso la direttrice, come premio per la sua onestà ("preferisco chiedere l'elemosina che rubare", aveva raccontato lui subito dopo il gesto). Detto fatto: Osahon è ufficialmente un dipendente di Prestofresco. "Da qui ricomincia il mio futuro", dice lui.

IN ITALIA DA TRE ANNI
Il giovane era giunto in Italia da tre anni. Da profugo si era visto costretto a chiedere l'elemosina. Fino a quel gesto assurto a simbolo di coraggio: Osahon chiedeva un'offerta per dieci ore di fila proprio davanti al supermercato di via Mercadante. Mentre era lì si accorse, dalla strada, che il malvivente stava minacciando con un coltello la cassiera. Gli saltò addosso senza pensarci su due volte, bloccandolo e infine costringendolo alla fuga. Pochi giorni dopo i carabinieri arrestarono il rapinatore, un italiano di 28 anni.