Aveva appena finito di scontare una pena di 10 anni per un reato simile, una violenza perpetrata su una donna di 30 anni, l'uomo fermato e ritenuto il presunto rapinatore e violentatore di una donna di 70 anni avvenuta in casa della vittima lo scorso 21 settembre. Gli agenti della squadra mobile di Milano l'hanno trovato a Quistello, nel Mantovano, dove avrebbe trovato appoggio presso conoscenti. E' stato sottoposto a fermo stamattina.

ROMENO, 42 ANNI, E' IL PRINCIPALE SOSPETTATO
Romeno, 42 anni, contro di lui ci sono le accuse per violenza sessuale aggravata e rapina aggravata. Nella mattinata dello scorso 21 settembre gli agenti della Squadra Mobile erano intervenuti su segnalazione dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Milano presso l'abitazione della donna, in zona Comasina.

L'UOMO RINTRACCIATO DAGLI AGENTI
In base al racconto della vittima l'uomo era entrato in casa e, dopo averla minacciata con l'intenzione di farsi consegnare quanto di prezioso avesse in casa, ha abusato di lei. Una reazione dovuta al rifiuto della donna di consegnare i gioielli: l'uomo l'ha violentata e poi è scappato. Grazie all'indagine coordinata dalla Procura di Milano, gli agenti milanesi lo hanno individuato ieri pomeriggio nel paesino vicino Mantova: hanno aiutato a rintracciarlo i movimenti registrati dal telefono cellulare che l'uomo aveva rubato alla signora, una ricostruzione che ha permesso di capire che in un primo momento il violentatore si era trattenuto a Milano, per poi spostarsi nel mantovano.

PROVE SCHIACCIANTI CONTRO DI LUI
Determinanti per l'acquisizione e la certificazione della prova,le tracce biologiche rinvenute dagli agenti della Polizia Scientifica durante il sopralluogo nell'abitazione della vittima. Grazie alle prove schiaccianti l'Autorità Giudiziaria ha emesso nei suoi confronti un fermo di indiziato di delitto notificato questa mattina con la collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Mantova. L'uomo fermato ha un precedente specifico: nel 2009 a Genova aveva commesso gli stessi reati nei confronti di una donna di 30 anni, in circostanze simili. Per questo episodio aveva appena finito di scontare 10 anni di reclusione, scontati fino al 2012 in un carcere Italiano per poi terminare la pena in Romania. Ora è stato portato nella Casa Circondariale di Mantova.