Santa Barbara ha votato e con un 6-0 (un astenuto) il City Council della città californiana, oltre 90.000 abitanti, ha deciso di celebrare l'Italian Heritage Day e l'Indigenous People's Day, nello stesso giorno, il secondo lunedì di ottobre, che poi è il Columbus Day. Durante la discussione, mentre un frate francescano, Father Larry Gosselin stava parlando a favore dei nativi, c'è stato anche un black out e la luce se n'è andata. Poi la parola è passata al councilman Oscar Gutierrez, fautore della condivisione della giornata tra le due comunità: "Colombo ha una nazione che porta il suo nome, la Colombia - ha sottolineato - ha un distretto negli Stati Uniti, Washington D.C., università, strade, parchi. Non lo abbiamo dimenticato. Si tratta della opportunità per questi due gruppi etnici di stare assieme, ma rimango scioccato dal fatto che tutto ciò viene interpretato come una mancanza di rispetto".

Contrari a questa giornata in comune i nativi americani, ma anche un numero consistente di italo-americani. In ottobre la contea aveva approvato, non senza conflitti, l'Indigenous
People's Day e durante la riunione del City Council, diversi sono stati gli italo-americani che hanno protestato per la condivisione del secondo martedì d'ottobre. Ma durante la stessa riunione erano presenti anche quegli italo-americani che non avevano nulla da obiettare sulla proposta.

"Uno degli errori commessi dalle popolazioni moderne - l'intervento del dottor Arthur Najera - è stato quello di giudicare quanto accaduto nel 15º secolo dalla prospettiva del 21º. Ringraziamo Dio per Cristoforo Colombo, perché ha scoperto le Americhe. Non possiamo condannare la gente oggi per quello che è successo allora. Non deve essere qualcosa di negativo per gli italiani. Hanno contribuito tantissimo per lo sviluppo di Santa Barbara".

Contrario alla decisione il dottor William Vollero, presidente dell'Italian Cultural Heritage Foundation: "Non crediamo - ha detto - che condividere questa giornata sia rispettoso per gli italo-americani. D'accordo invece per un giorno dedicato ai nativi americani".

Tony Porpiglia-Caterina Pasqualigo