Importante scoperta firmata da due gruppi di medici dell'Università di Torino al termine di una ricerca durata oltre dieci anni. Le equipe di Alfredo Brusco, del Dipartimento di Scienze Mediche, di Filippo Tempia (Dipartimento di Neuroscienze Rita-Levi Montalcini) e del Nico (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi) hanno scoperto il difetto cellulare responsabile di una rara forma ereditaria di atassia.

L'atassia è una malattia che mina la facoltà di coordinazione inconscia operata dal cervelletto e una parte delle atassie ha natura ereditaria, dipende dunque una causa genetica.

I medici torinesi, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista Neurobiology of Diseaese, hanno chiarito proprio il meccanismo attraverso cui si sviluppa una particolare forma di atassia ereditaria, la Sca28. A determinarla, come spiegato dagli stessi medici di Torino, è un difetto nella funzione dei mitocondri, le cosiddette centrali energetiche della cellula.