Due giorni fa Matteo Salvini aveva tuonato, nel corso di una riunione a cui aveva partecipato il presidente Figc Gravina e lo stesso segretario Giorgetti: "No alla sospensione delle partite in caso di cori razzisti. Non si possono penalizzare milioni di tifosi per bene a causa di poche migliaia di imbecilli".

Oggi, però, il segretario Giorgetti sposa un'altra linea: "Per i cosiddetti ululati all'interno delle competizioni sportive è giusto che facciano il loro corso le regole sportive, la giustizia sportiva. Ci sono protocolli Uefa e Fifa su queste vicende e giustamente la Figc si impegna a tradurli", dice il 'fedelissimo' di Salvini.

"Il Napoli ha ribadito la volontà di fermarsi qualora si verificassero nuovi buu nei confronti dei suoi calciatori? L'ho detto, siamo nella dimensione sportiva e delle regole del mondo dello sport", precisa Giorgetti. "Va fatta chiarezza e bisogna invece distinguere gli ululati all'interno delle competizioni sportive rispetto alla violenza fuori dagli stadi: in questo secondo caso, come ha detto Salvini, ci sarà tolleranza zero".