L’Assemblea regionale dei lucani nel mondo ha approvato all’unanimità, nei giorni scorsi a Matera, i programmi annuale 2019 e triennale 2019-2021. Ammontano a 300mila euro i fondi destinati alle attività a favore dei lucani nel mondo per il 2019.

Il Consiglio regionale della Basilicata informa che tra le iniziative in programma – oltre al contributo per le attività che le Federazioni e Associazioni dei lucani nel mondo, nonché i Comuni lucani e vari organismi, porranno in essere nel corso del 2019 (153 mila euro) – l’erogazione di fondi in favore degli emigrati lucani rientrati definitivamente in Basilicata e il rimborso spese per il trasporto delle salme di emigrati lucani deceduti all’estero (12 mila euro che saranno liquidati per il tramite dei Comuni di residenza dei lucani rientrati).

Diversi i progetti rientranti nel "Piano delle attività a favore dei Lucani nel mondo" da quello promosso dall’Associazione lucana Region Norte de Cile operante in Iquique dal titolo "L’emigrazione lucana in Cile" (20 mila euro), al progetto di promozione culturale della Basilicata turistica – Matera Capitale Europea della Cultura 2019 proposto dalla Federazione delle Associazioni lucane in Germania (10 mila euro), a quello promosso dall’Associazione Famiglia Basilicata di Rosario (Argentina) che si colloca nel percorso tracciato nell’ambito del gemellaggio sottoscritto tra la Città di Rosario e la Fondazione Matera 2019 (12 mila euro).

Previsto, inoltre, un progetto di scambio socioculturale denominato "My Lucanian Roots", promosso dall’Associazione Mutual Benefit Society San Rocco Montescaglioso operante negli Usa, che prevede il coinvolgimento di giovani lucani residenti nel Comune di Montescaglioso (Mt) e giovani discendenti lucani residenti nel New Jersey, città di Paterson (Usa) (20 mila euro).

La Federazione delle Associazioni lucane in Svizzera ha proposto azioni promozionali della Basilicata turistica e di Matera Capitale della cultura 2019 in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica del 2 giugno presso l’Ambasciata d’Italia a Berna (12 mila euro). Otto mila euro è il contributo previsto per la "Conferenza mondiale dei giovani italiani nel mondo – Palermo 16-19 aprile 2019" promossa dal Ministero degli Affari Esteri Consiglio generale degli italiani all’estero (Cgie), 15 mila euro per la "IV edizione del ‘Piccolo Festival delle Spartenze’" promosso dall’Associazione culturale "AsSud" che si svolgerà dal 25 luglio al 3 agosto 2019 tra alcuni comuni della Basilicata e della Calabria e 5 mila euro per il progetto culturale sull’emigrazione lucana nel mondo, promosso dal Circolo culturale lucano di Parma.

Previsti anche un progetto di promozione della Basilicata in Perù (settore agroalimentare e turistico) promosso dall’Associazione dei lucani in Perù (10 mila euro), un’iniziativa della Federazione dei Lucani in Usa nell’ambito del Festival della musica italiana di New York (7 mila euro) e "Volti e voci di un’emigrazione", progetto promosso dall’Associazione Muro Lucano Basilicata operante in Karlsfeld (Germania) per un importo di 16 mila euro. Le linee e gli obiettivi da conseguire per il triennio 2019-2021 proseguono nella scia del lavoro avviato in quest’ultimo quinquennio relativo alla promozione del turismo sociale, scolastico, congressuale e della terza età al fine di mantenere vivo il legame socio-culturale con la terra d’origine e non far venir meno il senso di appartenenza che unisce le diverse generazioni.

Il programma focalizza l’attenzione anche sui giovani che continuano ad emigrare e che provocano il fenomeno nuovo dei genitori-nonni che li seguono. Intento della Commissione regionale dei lucani nel mondo (Crlm) è di creare un vero e proprio network da costruire con modalità nuove che abbracci la totalità dei giovani che risiedono fuori regione. Un network fatto di intese e di incontri operativi per rinsaldare i rapporti e rilanciare il ponte comune verso gli altri mondi.

A supporto della nuova generazione di emigrati, la Regione intende promuovere, attraverso la rete delle Associazioni, la realizzazione di un servizio di assistenza e sostegno rivolto sia agli studenti dell’Unibas che vogliono trascorrere un periodo di studio all’estero, sia ai giovani che decidono di cercare lavoro all’estero. Nello specifico, i progetti operativi programmati riguardano in primis la realizzazione di un Fondo immobiliare in cui far convergere, nel prossimo triennio, la proprietà delle strutture acquistate con il contributo o i fondi regionali che oggi ospitano le sedi delle associazioni e Federazioni per evitare una dismissione in contrasto con le leggi regionali e l’acquisizione del patrimonio da parte di privati o degli stati. Allo scopo prevista una "Fondazione di Partecipazione" che vedrà quale Ente promotore, con funzioni di leadership in tema di gestione e di governance, la Regione Basilicata e quali soci fondatori-partecipanti, le varie associazioni dei lucani nel mondo che, nel corso degli anni addietro, hanno acquisito immobili da destinare a loro sede, con proventi provenienti in massima parte dalla Regione Basilicata.

Altro punto cardine del programma triennale è il rafforzamento della rete operativa "Sportelli Basilicata" attraverso la ridefinizione legislativa delle funzioni assegnate e da assegnare per la sottoscrizione dei protocolli con Università, rete degli imprenditori (in particolare la Cim) e delle associazioni di categorie professionali. A tale scopo si prevede l’implementazione delle attività di ricerca sulla storia dei lucani nei loro percorsi emigratori con particolare riferimento al fenomeno della nuova emigrazione, partendo dallo sviluppo dei protocolli già sottoscritti con gli istituti di ricerca e le strutture museali. Previsti, inoltre – informa infine il Consiglio regionale – , la realizzazione di specifici corsi professionali finanziati ai sensi della L.R. 43/98, finalizzati alla realizzazione di una piattaforma telematica comune per un riscontro puntuale e diretto delle azioni promosse dagli operatori, coordinati dal competente ufficio; l’implementazione degli sportelli ed in particolare quello in Germania a seguito dei positivi risultati ottenuti con iniziative dirette ed indirette in questi anni; la maggiore connessione nelle azioni che metterà in campo il Centro Lucani nel Mondo con Anci, Comuni e associazioni locali, attraverso l’utilizzo delle figure professionali qualificate con apposito corso di formazione regionale, bandito nell’anno 2016; la promozione e il sostegno ai progetti per borse di studio che verranno presentate e proposte dalle Associazioni lucane.