Nel 2020 tutto il mondo ricorderà il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven (1770-1827) ma le iniziative per la ricorrenza cominciano già da ora. Tra le prime città a ricordare il grande musicista è Tirana dove, grazie ad un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con l’Università delle Arti, sono in programma 9 concerti (cinque nel 2019 e quattro nel 2020).

Il primo ha ospitato, nel teatro dell'Università di Tirana, l’esecuzione integrale dei Quartetti per archi e il Quintetto op. 29 del compositore tedesco. Ad esibirsi il Quartetto di Cremona, un’eccellenza della grande tradizione musicale ed interpretativa italiana, che prende il nome dalla città dei più grandi liutai di ogni tempo, e suona con strumenti fabbricati secoli fa proprio a Cremona. Ne fanno parte Cristiano Gualco, violino, Paolo Andreoli, violino, Simone Gramaglia, viola e Giovanni Scaglione, violoncello.

Oltre ai concerti, il progetto per ricordare Ludwig van Beethoven prevede master classes per gli studenti dell’Accademia e una serie di eventi collaterali che avranno come argomento la storia della musica e la sua divulgazione, oltre a un laboratorio tecnico-pratico sull’importanza di una manutenzione corretta degli strumenti ad arco.